Documenti ed Atti
XII Legislatura della repubblica italiana
ODG IN ASSEMBLEA SU MOZIONI ABBINATE 9/1835/003 presentata da BELLEI TRENTI ANGELA (RIFONDAZIONE COMUNISTA - PROGRESSISTI) in data 19950214
La Camera, in sede di discussione del decreto-legge n. 730 del 29 dicembre 1994, recante disposizioni per l'ulteriore impiego delle Forze armate in attivita' di controllo del territorio nazionale considerato che: il fenomeno della criminalita' organizzata di stampo mafioso affonda le sue radici nello stato di profondo malessere in cui versa il nostro Mezzogiorno e che non e' pensabile estirpare la mafia da tale contesto unicamente ricorrendo a iniziative di ordine pubblico; occorre in particolare sottrarre le nuove generazioni al reclutamento delle bande criminali attuando una politica preventiva: intervenendo nel tessuto sociale; aumentando le possibilita' di lavoro non legate all'economia illegale; combattendo il degrado delle periferie e delle citta' del Sud con piani di risanamento urbano e sociale, sostenendo una azione di autosviluppo economico, sociale e culturale dei comuni e del territorio situati in zone interne e nelle province; potenziando le strutture adibite all'istruzione, riducendo la "mortalita'" scolastica e consentendo anche alle fascie sociali piu' disagiate di frequentare la scuola pubblica; riaqualificando gli stessi programmi scolastici, introducendo maggiori elementi di educazione alla nonviolenza, al rispetto degli altri, alla solidarieta', al rifiuto di ogni prevaricazione e prepotenza; predisponendo spazi aggregativi dove i giovani possono incontrarsi, conoscersi, sviluppare rapporti umani e di amicizia; la presenza dello Stato non puo' manifestarsi infatti solo con il dispiegamento di armi e di armati, ma deve in primo luogo essere percepita dalla popolazione del nostro Mezzogiorno come una presenza rassicurante di giustizia, di liberta', di sicurezza sociale e civile; invita il Governo a utilizzare compiutamente i giovani impiegati nella ferma di leva nella lotta alla criminalita' organizzata attraverso la predisposizione di un piano straordinario di prevenzione del fenomeno mafioso concordato tra Governo, enti locali e associazioni di volontariato che preveda l'utilizzo e la piena valorizzazione dei giovani obiettori di coscienza in servizio civile; a potenziare la disponibilita' da parte degli enti convenzionati con il Ministro della difesa per l'utilizzo degli obiettori di coscienza nelle sedi meridionali; ad accelerare la risposta alle richieste di nuove convenzioni con Enti con forte radicamento nelle realta' meridionali; impegna il Governo a sottoporre al Parlamento, con lo strumento legislativo che reputera' piu' idoneo, entro sei mesi un piano straordinario di utilizzo di tremila obiettori in servizio civile per programmi di prevenzione dalla criminalita' organizzata secondo gli indirizzi e campi d'intervento esposti in premessa. (9/1835/3)