Vai al sito parlamento.it Vai al sito camera.it

Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/08257 presentata da MASINI MARIO (FORZA ITALIA) in data 19950307

Al Ministro dell'interno. - Per sapere - premesso: che con lettera 7 giugno 1977 l'amministrazione provinciale di Roma ha comunicato di aver compreso, in un programma di interventi per impianti sportivi, una piscina da realizzare nel territorio del comune di Monte Porzio Catone; che, in relazione alla carenza di tale struttura nel territorio comunale ed alla necessita' di fornire in tempi brevi un servizio richiesto dalla popolazione, il consiglio comunale con delibera 21 giugno 1977 n. 93, ha individuato in localita' Romoli, un'area di proprieta' comunale, da mettere a disposizione dell'amministrazione provinciale; che essendosi impegnata l'amministrazione provinciale di Roma a realizzare un'opera di interesse pubblico a beneficio del comune di Monte Porzio Catone, il consiglio comunale si era impegnato a sua volta a cedere l'area predetta ad un prezzo simbolico; che, in effetti, mentre l'atto di cessione non si e' mai perfezionato e l'area risulta tuttora di proprieta' comunale, il complesso sportivo in questione e' da anni inagibile e lascia insoddisfatta la domanda di un importante servizio da parte della collettivita'; che, a seguito di numerose richieste e diffide all'amministrazione provinciale affinche' ristrutturasse la piscina o, in via alternativa cedesse il complesso sportivo in gestione gratuita al comune di Monte Porzio Catone che a sue spese avrebbe provveduto ad eseguire i lavori di ristrutturazione (e cio' nella considerazione che i manufatti, che peraltro insistono su area tuttora di proprieta' comunale, si trovano in uno stato di estremo degrado), l'amministrazione provinciale ha comunicato di essere disposta a cedere il complesso in questione al prezzo di lire 320.000.000; che tale prezzo scaturisce da una stima fatta dall'ufficio tecnico dell'amministrazione provinciale, in data 1^ aprile 1993, aggiornata in via approssimativa, e che da tale prezzo non e' stato detratto il costo dell'area, di proprieta' comunale (area che il comune avrebbe trasferito all'amministrazione provinciale subordinatamente alla prestazione di un servizio a favore della popolazione del comune di Monte Porzio Catone), ne' l'effettivo costo di ristrutturazione di un bene obsoleto e in grave degrado; che vista la perizia redatta dall'ufficio tecnico comunale lo stato fatiscente della piscina e dello spogliatoio insediati di fatto su un'area ceduta alla provincia, non rivesta un benche' minimo valore di mercato; che, il perdurare di questo stato di fatto, il continuo degrado dell'area e la sua pericolosita' per i due o trecento bambini che frequentano tale area, vedrebbe costretta l'amministrazione comunale ad emettere dei provvedimenti di tutela a salvaguardia della incolumita' pubblica, quali la demolizione con il conseguente reintegro del terreno che di certo non andrebbe a risolvere quello che entrambe le amministrazioni vogliono e cioe' il funzionamento dell'impianto sportivo e la fruizione del bene da parte dei cittadini -: quali atti concreti intenda svolgere il Ministro dell'interno per superare l'impasse generatasi tra le due amministrazioni, tenendo presente il superiore interesse della municipalita' di colmare un vuoto strutturale che si e' creato, ormai da tempo, di un complesso sportivo socialmente importante sul territorio, anche per i comuni limitrofi. (4-08257)

Il comune di Monteporzio Catone, all'uopo interessato dalla competente prefettura, ha reso noto che nel 1977 l'amministrazione provinciale di Roma aveva realizzato a proprie spese su un'area di proprieta' un complesso sportivo con annessa la piscina da mettere a disposizione della collettivita' locale. Nel 1985 il comune di Monteporzio aveva riconsegnato all'amministrazione provinciale il manufatto perche' in stato di abbandono e perche' non adeguato alle norme antisismiche emanate successivamente alla costruzione a seguito degli eventi sismici verificatisi in loco. Lo stesso comune con delibera n. 71 del 25.10.1994 aveva ingiunto all'amministrazione provinciale di rilasciare l'area in questione e di rimuovere le sovrastrutture esistenti che, in caso contrario, sarebbero state rimosse in proprio con onere della spesa a carico della provincia, in quanto i manufatti insistono su un'area tuttora di proprieta' comunale. L'amministrazione provinciale, anch'essa interessata dalla prefettura di Roma, ha fatto presente che nella seduta del 28.4.1995 la giunta provinciale ha preso atto della citata delibera ed ha disposto, in applicazione del principio dell'accessione di cui agli articoli 934 e 936 del codice civile, di cedere al comune di Monteporzio Catone, proprietario del terreno, quanto sopravanza del complesso sportivo realizzato dalla provincia di Roma, senza che alcun onere finanziario, anche di carattere assicurativo, venga addebitato alla stessa provincia per la demolizione. Il Ministro dell'interno: Coronas.



 
Cronologia
giovedì 2 marzo
  • Politica, cultura e società
    Il giudice per le indagini preliminari di Palermo rinvia a giudizio Giulio Andreotti per associazione mafiosa.

sabato 11 marzo
  • Politica, cultura e società
    Si consuma una radicale spaccatura all'interno del PPI: il Consiglio nazionale sconfessa l'alleanza elettorale col Polo della libertà annunciata da Rocco Buttiglione, ed elegge in sua vece come segretario, con 114 voti su 225, Gerardo Bianco.