Portale storico della Camera dei deputati

La Camera, considerato che il Consiglio dell'UE in data 2 giugno 1994 ha assunto una importante risoluzione relativa alla promozione della parita' di opportunita' per uomini e donne tramite l'azione dei Fondi strutturali europei e che nella risoluzione stessa e' contenuto l'invito agli Stati membri: a contribuire affinche' la promozione del principio della parita' di opportunita' per uomini e donne sul mercato del lavoro sia preso in debito conto nelle azioni finanziate congiuntamente dai Fondi strutturali europei, in particolare dal Fondo sociale europeo; a contribuire affinche' siano prese misure appropriate a sostegno della promozione della parita' di opportuntia' per uomini e donne sul mercato del lavoro nelle azioni finanziate congiuntamente dai Fondi strutturali europei, in modo che le donne possano beneficiare dei vantaggi previsti al pari degli uomini; a contribuire affinche' siano previste azioni specifiche per le donne, che si avvalgano di dotazioni finanziarie appropriate, intese a migliorare la posizione delle donne, e a promuovere, a livello locale, regionale, nazionale e transnazionale, la partia' delle opportunita' per uomini e donne in tutti settori dell'attivita' economica e in tutti i campi legati direttamente o indirettamente al mercato del lavoro, appoggiandosi segnatamente sull'"acquis" dell'iniziativa comunitaria NOW; a sensibilizzare, mobilitare ed incoraggiare con ogni mezzo appropriato le istanze competenti e le parti economiche e sociali, ai sensi dell'articolo 4, paragrafo 1 del regolamento (CEE) n. 2052/88, affinche' nelle azioni cofinanziate dai Fondi strutturali europei sia presa pienamente in considerazione la dimensione della parita' delle opportunita' per uomini e donne; a precisare e diffondere, con ogni mezzo appropriato, le misure di promozione della parita' delle opportunita' per uomini e donne mediante l'azione dei Fondi strutturali europei; a contribuire affinche' sia garantita l'attuazione del presente punto nell'ambito delle attuali strutture nazionali di controllo e di valutazione; che e' altresi' contenuto l'invito alla Commissione: a proseguire gli sforzi per realizzare la politica di promozione della parita' delle opportunita' per uomini e donne mediante l'azione dei Fondi strutturali europei segnatamente dal Fondo sociale europeo e delle iniziative comunitarie; ad agevolare la realizzazione di tale politica mediante l'assistenza tecnica, in particolare nel quadro del principio del partenariato; ad adottare ogni misura appropriata per la promozione di detta politica; a tener conto degli obiettivi esposti al punto 6 nell'attuare iniziative comunitarie, impegna il Governo ad assumere iniziative concrete perche' l'associazionismo femminile sia agevolato nell'accesso alla formazione dei Fondi strutturali europei ed in particolare del Fondo sociale europeo e delle iniziative comunitarie; in particolare impegna il Governo ad esaminare la possibilita' di riservare un minimo del 20 per cento dei fondi disponibili all'associazionismo ed alla imprenditoria femminile. (1-00093)