Documenti ed Atti
XII Legislatura della repubblica italiana
MOZIONE 1/00095 presentata da GARRA GIACOMO (FORZA ITALIA) in data 19950314
La Camera, premesso che: il decreto legislativo n. 375 dell'11 agosto 1993 ha stabilito adempimenti contabili per le imprese agricole; tali adempimenti riguardano i sistemi di accertamento dei lavoratori dell'agricoltura tramite l'istituzione di "un registro delle imprese" in cui annotare i lavoratori occupati; l'obbligo di corrispondere la retribuzione a mezzo di prospetto paga; la denuncia aziendale dei lavoratori agricoli occupati agli uffici provinciali del Servizio Contributi Agricoli Unificati (SCAU); il decreto in questione ha dato avvio all'abolizione della cosiddetta "fiscalizzazione" degli oneri previdenziali elevando nella misura del 30 per cento i premi ed i contributi relativi alle gestioni previdenziali ed assistenziali per il proprio personale dipendente; tali adempimenti impongono agli agricoltori di nominare un professionista di fiducia essendo la modulistica tutt'altro che semplice; tale decreto non ha tenuto in alcuna considerazione le differenti esigenze che esistono tra le piccole/medie aziende e le grandi aziende e la differente capacita' di adeguarsi delle aziende del Centro-Nord (piu' attrezzate e razionali) e quelle del Sud (piu' arretrate ed in difficolta'); impegna il Governo: 1) a verificare l'esatta portata del grave pregiudizio che tale decreto ha determinato con l'avere reso irregolari le gestioni agricole a conduzione familiare e la posizione dei proprietari e coltivatori diretti che coltivano unita' fondiarie non vaste e persino al di sotto della minima dimensione necessaria per una gestione economica; 2) a tener conto che il maggior carico di contribuzioni pro-die derivante dalla abolizione della cosiddetta "fiscalizzazione" degli oneri previdenziali mette fuori mercato gli agricoltori italiani che al confronto con gli agricoltori spagnoli devono sopportare oneri quadrupli o quintupli ove si tenga presente che l'incidenza pro-die degli oneri previdenziali per i lavoratori agricoli iberici non supera le 4 o 5 mila lire giornaliere. 3) a presentare apposito disegno di legge che recepisca le urgenti esigenze suddette ridando fiducia ai piccoli proprietari diversamente esposti a subire draconiane sanzioni ed aggravi di gestione intollerabili. (1-00095)