Portale storico della Camera dei deputati

La III Commissione, premesso che: drammatiche notizie giornalistiche dal Kurdistan parlano di duecento morti, villaggi bruciati, deportazioni di massa a seguito dell'offensiva scatenata dall'esercito turco che e' penetrato, con grande spiegamento di mezzi, anche nel confinante Iraq per 40 chilometri; che la Turchia e' stata recentemente teatro anche della repressione scatenata contro la minoranza Alawita; che contro tali azioni si sono espressi; autorevoli organismi e personalita', tra cui il Commissariato ONU per i rifugiati, Amnesty International, l'Unione europea ed il Presidente Scalfaro; che queste preoccupanti notizie aumentano i dubbi da tempo espressi da molte parti sulle violazioni dei diritti umani in Turchia; impegna il Governo: ad assumere iniziative urgenti, a cominciare dal Consiglio di Sicurezza dell'ONU di cui l'Italia fa parte e dall'Unione europea, nonche' in ogni altra sede internazionale, per chiedere alla Turchia l'immediata cessazione dell'azione militare in corso nel Kurdistan; ad assumere iniziative all'interno della Nato perche' la stessa intervenga per far cessare da parte di un suo stato membro un'azione contraria ai princi'pi di rispetto dei confini e del diritto internazionale; a far valere, quale condizione preliminare, la questione dei diritti umani per il proseguimento e l'allargamento dei rapporti tra la Turchia e organismi internazionali, a cominciare dall'accordo doganale con l'Unione europea. (7-00278)