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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/08969 presentata da LANTELLA LELIO (FED.LIB.DEM) in data 19950330

Al Presidente del Consiglio dei ministri. - Per sapere - premesso che: su diversi quotidiani nazionali, in data 9 marzo 1995, e' apparsa notizia di una nota della Fieg riguardante la sperimentazione dei giornali quotidiani e periodici in esercizi diversi dalle edicole (bar, tabaccherie, librerie, distributori di carburante, supermercati); secondo talune formulazioni di stampa, la proposta era stata "formulata dalla Presidenza del Consiglio e ha trovato concordi non solo gli editori, ma anche gli edicolanti ed i distributori"; risulta invece - da precise indicazioni emerse sul territorio nazionale e in particolare nelle citta' interessate dalla sperimentazione - che tra gli edicolanti sussiste forte contrarieta' ad introdurre forme complementari all'attuale rete di vendita, le quali forme, nel modo in cui sono state prospettate, si ritiene danneggino fortemente le edicole nel loro unico mezzo di sussistenza; consta essere opinione, di vasti settori degli edicolanti, che il raddoppio dei punti vendita di giornali e riviste in undici citta' italiane, come previsto dalla sperimentazione, senza concedere alcuna contropartita agli edicolanti, rappresenti non solo una svolta negativa per la sopravvivenza della categoria ma, nel contempo, una minore efficacia distributiva per le testate piu' deboli (in contrasto con il conclamato principio di sostegno al pluralismo dell'informazione) -: se risponda a verita' che detta proposta, circa la sperimentazione della vendita di giornali quotidiani e periodici in esercizi diversi dalle edicole, "sia stata formulata dalla Presidenza del Consiglio"; se risponda a verita' che detta proposta "abbia trovato concordi... anche gli edicolanti"; se la Presidenza del Consiglio, nel caso in cui consti alla medesima il consenso di associazioni degli edicolanti, non ritenga opportuno estendere le consultazioni in modo che anche realta' fortemente rappresentative, degli edicolanti medesimi, possano adeguatamente partecipare a una piu' realistica rappresentazione degli interessi e delle valutazioni di categoria; se la Presidenza del Consiglio, alla luce di piu' estesa e articolata istruttoria sul punto, non ritenga opportuno effettuare ulteriore valutazione in materia cosi' delicata ed importante sia per il settore della editoria sia per il settore della distribuzione. (4-08969)

 
Cronologia
domenica 26 marzo
  • Politica estera ed eventi internazionali
    In attuazione dell'Accordo di Schengen sulla libera circolazione delle persone, Germania, Paesi Bassi, Belgio, Lussemburgo, Francia, Spagna e Portogallo aboliscono le frontiere interne.

sabato 1° aprile
  • Parlamento e istituzioni
    Il Presidente della Repubblica Scalfaro rinvia alle Camere per una nuova deliberazione il disegno di legge di conversione del decreto-legge 31 gennaio 1995, n. 28, recante Interventi urgenti in materia di trasporti e di parcheggi (A.C. 1944).