Portale storico della Camera dei deputati

La Camera, considerato che: le sostanze tossiche persistenti e bioaccumulabili provenienti da fonti terrestri rappresentano la principale causa di inquinamento del mare e costituiscono il maggior pericolo per gli ecosistemi marini, in particolare di quelli dei bacini semi chiusi come il Mediterraneo; recenti studi mostrano che alcune specie di fauna mediterranea sono pesantemente contaminate, in particolare quelle ai vertici delle catene alimentari mammiferi ed uccelli marini. La contaminazione da PCB (policlorobifenili) nelle uova e nei tessuti di berta grigia del Mediterraneo e' da 2 a 25 volte piu' alta che negli esemplari dell'Atlantico. Elevati livelli di PCB nei delfini sono stati ritenuti la causa della moria delle stenelle del Mediterraneo nel 1990-91; il livello di contaminazione degli organismi del Mediterraneo ha determinato ripercussioni negative sull'economia del settore della pesca e sulla salute delle popolazioni umane; le misure finora adottate per combattere l'inquinamento chimico sono risultate insufficienti ad impedire la contaminazione del Mediterraneo. La falsa assunzione che il mare avrebbe la capacita' di neutralizzare un'ampia varieta' di composti tossici ha legittimato lo scarico in mare di grandi quantitativi di inquinanti; per arrestare il degrado dell'ambiente marino e' necessario eliminare il rilascio di sostanze tossiche, persistenti e bioaccumulabili; la Convenzione di Barcellona ha deciso nel 1993: "che la Parti Contraenti riducano fino ad eliminare entro il 2005 il rilascio in mare delle sostanze tossiche, persistenti e bioaccumulabili contenute nell'elenco del Protocollo LBS ed in particolare dei composti organoalogenati che presentano tali caratteristiche. In tale contesto, massima priorita' deve essere data sia alle fonti disperse che a quei settori industriali che siano fonti di rilascio di sostanze organoalogenate", impegna il Governo: ad adoperarsi presso le altre Parti Contraenti della Convenzione per la Protezione del Mar Mediterraneo contro l'inquinamento (Convenzione di Barcellona) affinche' vengano adottate e vengano applicate misure per garantire la progressiva eliminazione degli scarichi in mare di sostanze tossiche, persistenti e bioaccumulabili entro l'anno 2005; a far introdurre nel Protocollo per la Protezione del Mediterraneo da fonti terrestri di inquinamento (Protocollo LBS) misure per l'eliminazione degli scirichi tossici in mare e a promuoverne attivamente l'adozione all'incontro internazionale della Convenzione di Barcellona del giugno 1995; ad adottare a livello nazionale e a far adottare a livello internazionale strategie per attuare la decisione presa dalle Parti Contraenti della Convenzione di Barcellona, di eliminare entro il 2005 ogni scarico in mare di sostanze tossiche, persistenti e bioaccumulabili elencate nel Protocollo LBS; a riconfermare la proposta presentata dalla delegazione italiana alla prima riunione di esperti delle Parti Contraenti sulla revisione del Protocollo per la Protezione del Mediterraneo da fonti terrestri di inquinamento (Protocollo LBS) avvenuta a Barcellona il 14-18 novembre 1994. (1-00102)