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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XII Legislatura della repubblica italiana

MOZIONE 1/00106 presentata da ALOI FORTUNATO (ALLEANZA NAZIONALE) in data 19950405

La Camera, preso atto della grave situazione in cui versa l'attivita' industriale nella provincia di Reggio Calabria; considerato, in particolare, che negli ultimi due anni detta provincia ha perso 6.000 posti di lavoro nel comparto di riferimento, di cui 2.400 nel settore edilizio, e che ben 1.800 sono a tutt'oggi a rischio nei settori metalmeccanico, tessile, parafarmaceutico, chimico, telefonico e dei trasporti; visto che, oltre ai gravi profili occupazionali, esiste il pericolo di una ricaduta negativa nei confronti dell'intero sistema economico locale, cui le famiglie interessate contribuiscono nell'ordine di 350 miliardi l'anno; preso altresi' atto che, in contrasto con le apprezzabili ed opportune iniziative avviate dall'allora Ministro dei trasporti, onorevole Publio Fiore, dietro anche le sollecitazioni dei lavoratori locali - di cui si e' fatta portavoce la rappresentanza parlamentare della citta' e della provincia di Reggio Calabria - nelle recenti settimane si rilancia l'assurda ipotesi, da parte dell'Ente Ferrovie e della GEPI, relativa alla modifica dell'assetto industriale del territorio in oggetto, con la conseguenza di tendere al graduale azzeramento degli impianti esistenti, in particolare a mezzo della minacciata proposta di concentrare nelle OGR di Saline Joniche anche l'importante struttura delle O.ME.CA.; rilevato che, in considerazione del fatto che la grave minaccia, che si profila per i posti di lavoro, ha suscitato vibranti legittime proteste da parte di tutti i lavoratori interessati, e che tali manifestazioni, sinora civilmente svoltesi, nondimeno destano preoccupazioni oggettive circa i futuri esiti di una crescente diffusa tensione sociale; considerato, per altro verso, il reale pericolo gravante sul tessuto socio-economico e sull'ordine pubblico a causa di una dissennata politica di desertificazione industriale in una provincia in cui un altissimo rischio criminale e' accresciuto dalla fragilita' strutturale di tutti i settori produttivi e della conseguente disoccupazione che tocca ormai la spaventosa soglia del 30 per cento; atteso, inoltre, che detta scarsa presenza industriale evidenzia le enormi potenzialita' offerte dal territorio in questo settore, e pertanto contraddice gli orientamenti di vertice sopra descritti, connotando viceversa le legittime istanze dei lavoratori tendenti a realizzare un sano e produttivo sviluppo economico della intera zona, finora sempre negato alla provincia di Reggio Calabria, e non ad un facile ed oneroso assistenzialismo, nel recente passato inefficacemente elargito; impegna il Governo ad assumere precise responsabilita' in merito alla difesa degli impianti industriali e dell'occupazione nella provincia di Reggio Calabria, con particolare riferimento alla annosa ma attuale problematica delle OMECA, del cui stabilimento va mantenuta l'attuale ubicazione, la piena funzionalita' ed il pieno livello occupazionale, considerando, nel contempo, la necessita' inderogabile che la GEPI - in ordine al "polo" di S. Gregorio di Reggio - si assuma la responsabilita' del rilancio della "Morgana" e di risolvere "in positivo" le procedure fallimentari della "Temesa", "Apsia" e "Tepla Med" di modo che venga assicurato il massimo di occupazione possibile nel quadro di un impegno valido e globale - come gia' evidenziato nell'interrogazione (4-07591) del 16 febbraio 1995 - a favore di Reggio Calabria e della sua provincia. (1-00106)

 
Cronologia
sabato 1° aprile
  • Parlamento e istituzioni
    Il Presidente della Repubblica Scalfaro rinvia alle Camere per una nuova deliberazione il disegno di legge di conversione del decreto-legge 31 gennaio 1995, n. 28, recante Interventi urgenti in materia di trasporti e di parcheggi (A.C. 1944).

domenica 23 aprile
  • Politica, cultura e società
    Si svolgono le elezioni regionali nelle 15 regioni ad autonomia ordinaria: in 9 di esse si afferma il centrosinistra.