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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01138 presentata da LANTELLA LELIO (FED.LIB.DEM) in data 19950511

Al Ministro della pubblica istruzione. - Per sapere - premesso che: il piano per la razionalizzazione scolastica ha disposto che le scuole con meno di nove classi sono destinate ad essere fuse con altre scuole dotate di maggior numero di classi; nel 1992 il provveditore agli studi di Torino ha chiesto la fusione della scuola media statale per ciechi (con sede in Torino via Nizza 151) con altra scuola media statale ma comune; in data 4 marzo 1993 il Ministro della P.I. (prot. n. 1846/II) non ha accolto la proposta di fusione motivando nel senso che la scuola per ciechi "e' un tipo di scuola speciale"; in data 21 settembre 1993 il Provveditore agli studi di Torino richiedeva nuovamente la soppressione di detta scuola media statale per ciechi; in data 31 marzo 1995 il Ministro della P.I. (prot. 7202/72) autorizzava la soppressione graduale di detta scuola media per ciechi; la scuola per ciechi e' per l'appunto una scuola speciale, la cui specialita' di regime e' oggettivamente giustificata dalla specialita' dei destinatari e delle tecniche didattiche; dalla specifica destinazione di detta scuola dipende il basso numero di allievi; la normativa di detta scuola speciale non prevede alcun limite minimo di studenti; la legge 11 maggio 1976 n. 360 (articolo unico) attribuisce al non vedente la facolta' di scelta tra scuola normale e scuola speciale, la qual scelta (ribadita dalla legge 5 febbraio 1992 n. 104) verrebbe vanificata in caso di soppressione della scuola; l'insegnamento del Braille e della psicometricita' non puo' essere adeguatamente realizzato in una scuola media comune, in considerazione sia degli insegnanti sia delle attrezzature; la scuola Media statale per ciechi in Torino e' l'unica scuola per ciechi in Piemonte, Valle d'Aosta e Liguria; e' gravemente inopportuno che il ministero dia un segnale di abbandono ai non vedenti e alle loro famiglie, avviando a chiusura l'unica scuola speciale entro una cosi' vasta area interregionale; e' gravemente inopportuno che il ministero ponga le premesse di indebolimento della formazione oggettiva dei non vedenti -: quali provvedimenti il Ministro intenda assumere per garantire la continuita' della scuola media statale per ciechi sita in via Nizza n. 151 - Torino -; con quale tempestivita' il Ministro intenda procedere alla revoca dei provvedimenti sinora assunti in pregiudizio della continuita' di detta scuola; in quali modi e con quale tempestivita' intenda rassicurare i non vedenti, e le loro famiglie, circa l'interessamento e la sensibilita' dello Stato nei confronti di persone cosi' meritevoli di fattivo e permanente sostegno. (5-01138)





 
Cronologia
lunedì 8 maggio
  • Politica, cultura e società
    Il Governo e le confederazioni sindacali raggiungono un accordo sulla riforma del sistema pensionistico, che fa riferimento al criterio contributivo e disincentiva le pensioni di anzianità. La Confindustria non firma l'accordo, che sarà approvato da una consultazione tra i lavoratori con circa il 65% dei voti.

sabato 20 maggio
  • Politica, cultura e società
    La Procura di Milano chiede il rinvio a giudizio per Silvio Berlusconi e per altre venti persone per corruzione.