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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/00555 presentata da MASSIDDA PIERGIORGIO (FORZA ITALIA) in data 19950511

Al Ministro della sanita'. - Per sapere - premesso: che la legge n. 590 del 1994 stabilisce che le regioni nominino i direttori generali delle nuove USL e delle aziende ospedaliere entro il 31 dicembre 1994; che la regione Sardegna ha approvato l'istituzione delle nuove aziende il 23 dicembre 1994, con invio della legge al Governo il 28 dicembre successivo, ottenendo la definitiva approvazione il 28 gennaio 1995; che la legge regionale prevede, all'articolo 60, la nomina dei direttori generali entro trenta giorni dalla sua entrata in vigore ma il Governo, comunicando l'approvazione della legge regionale n. 95 ha richiamato l'obbligo di un'immediata nomina senza ulteriori indugi; che il decreto legislativo n. 520 del 1992 attribuisce al Governo il potere, previa diffida, di sostituirsi alle regioni inadempienti; che il Ministro della funzione pubblica e' intervenuto a complicare ulteriormente il problema inviando via fax in data 5 aprile 1995 alla giunta regionale sarda ed asserendo che le nomine dei direttori generali non potessero essere fatte finche' non fossero stati emanati i decreti istitutivi della USL della Sardegna; che la regione Sardegna, contro il parere del Governo, non solo ha lasciato passare i trenta giorni predetti ma non sia stata ancora capace di completare le nomine nonostante l'assessore regionale alla sanita' abbia assolto ai propri doveri durante la seduta del 31 marzo scorso presentando la delibera sui criteri di scelta, delibera che e' stata approvata all'unanimita'; che sempre l'assessore alla sanita' abbia presentato l'elenco dei candidati a dirigere le nove aziende sarde e che tale elenco risulti composto da professionisti di riconosciuta capacita' i quali godono di stima e diffuso prestigio nella regione; che tutto cio' ha dato luogo a furibonde discussione in sede di giunta, mentre si tentava di rimettere in discussione i criteri gia' approvati al fine di modificare la lista dei prescelti; che le successive dimissioni dell'assessore all'industria dottor Farina prima e successivamente dell'assessore alla pubblica istruzione dottoressa D'Arienzo, in disaccordo sui metodi di discussione e scelta di tali nomine, legittimano ancor piu' il sospetto di una conduzione spartitoria di stile "lombardo" di tali nomine; che tali ritardi aumentano il danno economico derivante dal mantenimento in servizio dei ventidue amministratori attuali; che tali ritardi sono cosi' evidentemente ingiustificati da promuovere da parte del pubblico ministero dottor Paolo De Angelis della procura di Cagliari l'apertura di un'inchiesta sull'intera vicenda, tanto da sentire, in qualita' di persona informata sui fatti, l'assessore alla sanita' dottor Paolo Manca -: se il Ministro della sanita' intenda finalmente porre fine a questa situazione vergognosa che si sta consumando ai danni dell'intera Sardegna sia dal punto di vista economico che dell'attuazione della riforma sanitaria. (3-00555)





 
Cronologia
lunedì 8 maggio
  • Politica, cultura e società
    Il Governo e le confederazioni sindacali raggiungono un accordo sulla riforma del sistema pensionistico, che fa riferimento al criterio contributivo e disincentiva le pensioni di anzianità. La Confindustria non firma l'accordo, che sarà approvato da una consultazione tra i lavoratori con circa il 65% dei voti.

sabato 20 maggio
  • Politica, cultura e società
    La Procura di Milano chiede il rinvio a giudizio per Silvio Berlusconi e per altre venti persone per corruzione.