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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/00584 presentata da LANTELLA LELIO (FED.LIB.DEM) in data 19950531

Al Presidente del Consiglio dei ministri e al Ministro degli affari esteri. - Per sapere - premesso che: lo scontro militare nella ex Jugoslavia ha subi'to in questi giorni accelerazioni gravissime e drammatiche; tale scontro presenta ripercussioni intollerabili nei confronti delle popolazioni locali, che vengono utilizzate a scopo di pressione e di vendette tra i contendenti, anche attraverso soprusi e torture le quali costituiscono violazioni inaudite nei confronti di valori etici elementari nonche' nei confronti dei princi'pi generali del diritto internazionale di guerra; tale scontro, in particolare considerazione del livello di violenza in cui si svolge, istituisce ed esaspera un solco incolmabile sul piano generale ed individuale, nonche' politico e psicologico, tra le popolazioni e i governi del luogo, allontanando vieppiu' il recupero di un quadro di rapporti civili, cosi' essenziali alla pace del territorio e dell'area nel suo complesso; il protrarsi di tale scontro rischia di proiettare pericolosi coinvolgimenti da parte dell'Italia, implicandola in azioni non sempre condivisibili ed esponendola a rappresaglie che potrebbero anche assumere la veste di offese terroristiche difficilmente prevedibili e controllabili; la pace e' tra i valori fondamentali della convivenza umana, sia nei rapporti tra persone sia nei rapporti tra popoli, e a tale valore si ispira la Costituzione italiana interpretando la profonda vocazione del paese; la pace va intesa non solo come assenza di guerra, ma soprattutto come insieme di "condizioni pacificanti", ovverosia come insieme di condizioni che, attuando una equa risoluzione dei conflitti di interessi, renda inutile la violenza effettuandone preclusione anche in via di fatto; e' doveroso e per di piu' altamente opportuno che il nostro paese partecipi alla creazione di un assetto pacificante nell'area della ex Jugoslavia, sia per ragioni generali di etica politica, sia per le ragioni specifiche derivanti dalla vicinanza territoriale e dalla presenza di connazionali -: come intenda il Governo italiano contribuire con immediatezza ed efficacia alle iniziative umanitarie occorrenti per la tutela essenziale delle popolazioni; quali iniziative abbia assunto e intenda assumere il Governo italiano per l'interruzione dapprima, e l'eliminazione poi, delle ostilita' in atto; quali iniziative intenda assumere il Governo italiano per la immediata liberazione degli ostaggi dell'ONU; quali iniziative intenda assumere il Governo italiano per un "assetto istituzionale pacificante", relativo all'intera area attualmente coinvolta nel conflitto. (3-00584)





 
Cronologia
martedì 30 maggio
  • Parlamento e istituzioni
    Nel quadro di una correzione dei conti pubblici di oltre 80.000 miliardi in tre anni, il Governo annuncia per il 1996 una manovra da 32.500 miliardi.

domenica 11 giugno
  • Politica, cultura e società
    Si svolgono 12 referendum e il 58% degli aventi diritto si reca alle urne. Gli elettori respingono i quesiti relativi al divieto delle concentrazioni televisive, all'interruzione pubblicitaria durante la proiezione dei film e alla restrizione della raccolta pubblicitaria a due canali nazionali. Gli elettori respingono anche la richiesta di abolire il doppio turno nell'elezione dei sindaci di comuni con più di 15.000 abitanti. Viene invece approvato il quesito sulla privatizzazione della RAI e la richiesta di abrogazione della legge che disponeva la trattenuta automatica d'iscrizione al sindacato sullo stipendio