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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/10541 presentata da CECCONI UGO (ALLEANZA NAZIONALE) in data 19950531

Al Ministro dei trasporti e della navigazione. - Per sapere - premesso che: e' in corso una trattativa nell'accordo di programma tra le FF.SS. SpA e il Ministro dei trasporti e della navigazione in merito alla quantificazione degli interessi intercalari per la realizzazione dell'infrastruttura ferroviaria TAV; il programma TAV e' stato approvato dal Parlamento prima del 31 dicembre 1992 sui seguenti presupposti: a) che negli oneri di costruzione lo Stato contribuisca per il 40 per cento e i privati per il restante 60 per cento; b) che alla data del 31 dicembre 1992 esista un progetto esecutivo dell'opera sul quale e' stato possibile affidare a trattativa privata la costruzione dell'opera stessa -: se gli interessi intercalari verranno addebitati allo Stato; in tal caso, ovviamente, la quota di partecipazione dello Stato non e' piu' del 40 per cento, ma tende ad aumentare spostando la partecipazione pubblica, che potrebbe raggiungere e superare il 50 per cento, attivando in tal caso tutta una legislazione in materia di affidamento di lavori pubblici che non e' stata rispettata; non essendo state finora approvate le tratte Firenze-Bologna e Bologna-Milano, come sia stato possibile considerare esistente alla data del 31 dicembre 1992 un progetto esecutivo che a tutt'oggi non esiste; nel caso che il progetto, cosi' come lo si intende realizzare in pratica, si discosti anche in maniera sostanziale da quello approvato dal Parlamento, quali iniziative intenda assumere. (4-10541)

 
Cronologia
martedì 30 maggio
  • Parlamento e istituzioni
    Nel quadro di una correzione dei conti pubblici di oltre 80.000 miliardi in tre anni, il Governo annuncia per il 1996 una manovra da 32.500 miliardi.

domenica 11 giugno
  • Politica, cultura e società
    Si svolgono 12 referendum e il 58% degli aventi diritto si reca alle urne. Gli elettori respingono i quesiti relativi al divieto delle concentrazioni televisive, all'interruzione pubblicitaria durante la proiezione dei film e alla restrizione della raccolta pubblicitaria a due canali nazionali. Gli elettori respingono anche la richiesta di abolire il doppio turno nell'elezione dei sindaci di comuni con più di 15.000 abitanti. Viene invece approvato il quesito sulla privatizzazione della RAI e la richiesta di abrogazione della legge che disponeva la trattenuta automatica d'iscrizione al sindacato sullo stipendio