Vai al sito parlamento.it Vai al sito camera.it

Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01301 presentata da CONTE GIANFRANCO (FORZA ITALIA) in data 19950620

Ministro del tesoro. - Per sapere - premesso che: la legge n. 517 del 1975, si e' rilevata un enorme bluff creando aspettative di credito agevolato per circa 29 mila aziende richiedenti finanziamenti per 2 mila miliardi che allo stato attuale e stando a quanto e' inserito nel bilancio statale anche per il triennio 1995-1997, non potranno essere soddisfatte; molte aziende confidando nell'intervento del Ministero dell'industria si sono fortemente indebitate a tassi che progressivamente sono diventati molto piu' alti di quelli praticati dal mercato finanziario; alcuni istituti di medio credito avendo inserito nei contratti stipulati (ammessi a contributo a seguito di proposta favorevole del Comitato interministeriale per il credito agevolato al commercio) una clausola in base alla quale, qualora il decreto di liquidazione del contributo in conto interessi da parte dell'ente agevolatore non fosse avvenuto entro due anni dalla comunicazione di ammissibilita', si riservavano la facolta' di regolare a tasso ordinario i finanziamenti, e non avendo il Ministero dell'industria provveduto per tempo, molte aziende si sono viste riaddebitare tutti i contributi che in via anticipata erano stati riconosciuti a deconto delle rate scadute ed in piu' qualora le stesse non abbiano provveduto a regolare quanto richiesto sono stati applicati interessi di mora tali da portare alcuni finanziamenti al tasso anche del 24,90 per cento -: se non ritenga indegno in uno Stato civile non mantenere fede agli impegni assunti, tanto che ritardi addebitabili solo a carenze dell'apparato amministrativo vengono poi fatti pagare ad aziende che hanno avuto l'unico torto di prestare fede alle promesse di credito agevolato; se non ritenga di intervenire presso gli istituti di medio credito per verificare tutte le pratiche ancora in contestazione e anche attraverso una moral suasion porre fine a questa scandalosa situazione; se infine non sia il caso di mettere in atto tutti i provvedimenti necessari affinche' questo stato di cose non si abbia piu' a verificare. (5-01301)





 
Cronologia
mercoledì 14 giugno
  • Parlamento e istituzioni
    Scissione dei Comunisti unitari dal Partito della Rifondazione comunista, per sostenere il Governo Dini nella contrapposizione con il centro-destra.

martedì 20 giugno
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva la proposta di istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sulla vicenda dell'ACNA di Cengio (doc. XXII, n. 14). Nella stessa seduta la Camera approva l'istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sul ciclo dei rifiuti e sulle attività illecite ad esso connesse (Doc. XXII, n. 16).

sabato 24 giugno
  • Politica, cultura e società
    Viene arrestato il boss mafioso Leoluca Bagarella.