Portale storico della Camera dei deputati

La Camera, premesso che: col referendum dell'11 giugno in materia di trattenute sindacali sulle retribuzioni e' stato abolito l'obbligo di legge gravante sui datori di esercitare il ruolo di esattore per cento del sindacato; attraverso il referendum gli italiani hanno detto in modo netto ed inequivocabile che l'iscrizione ai sindacati dei lavoratori deve essere frutto di una scelta libera, volontaria, consapevole; la normativa sul versamento delle quote per l'iscrizione ai sindacati non viene modificata dalla scelta referendaria per quanto attiene ai pensionati per i quali continuerebbero a sussistere il rinnovo tacito dell'iscrizione e le difficolta' nella disdetta della iscrizione; secondo sondaggi commissionati da organi di stampa manca quasi totalmente l'informazione ai pensionati in materia di adesione al sindacato, impegna il Governo ad impartire precise disposizioni agli enti erogatori di pensioni, in particolare all'INPS ed alle Direzioni provinciali del Tesoro per evidenziare nei documenti inviati ai pensionati con l'indacazione delle competenze spettanti (cedolini, conti correnti ed altro) la cifra eventualmente trattenuta per i sindacati specificando il sindacato beneficiario; ad impartire disposizioni agli stessi enti affinche' nel mese di luglio di ogni anno essi trasmettano una circolare ai pensionati, indicando le modalita' necessarie per l'eventuale disdetta; ad impartire disposizioni affinche' i medesimi enti al momento in cui ha inizio un nuovo trattamento pensionistico specifichino in modo chiaro, netto ed inequivocabile al nuovo pensionato quali siano le modalita' per l'adesione sindacale evitando cosi' che le iscrizioni possano avvenire in modo occulto ed inconsapevole. (1-00147)