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Documenti ed Atti

XII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/12497 presentata da PODESTA' STEFANO (FORZA ITALIA) in data 19950726

Al Presidente del Consiglio dei ministri ed ai Ministri delle poste e delle telecomunicazioni e per la funzione pubblica e gli affari regionali. - Per sapere - premesso che: non passa giorno senza che uno qualsiasi dei mezzi di comunicazione di massa dedichi inchieste e reportages al disservizio delle poste italiane, il quale rischia di collassare e di cronicizzarsi; l'autorevole quotidiano "Il Sole 24 Ore" si e' sentito addirittura in dovere di dedicare a tale situazione di inefficienza e di scarsa qualita' del servizio l'intera pagina 16 dell'edizione del giorno 27 giugno 1995; dall'indagine de "Il Sole 24 Ore" emerge: un grado di inefficienza del servizio che supera il tollerabile; una negativa qualita' del servizio che pur se con accentuazioni geograficamente differenziate causa comunque rilevanti danni ai cittadini e soprattutto alle imprese in particolar modo del commercio del turismo e dei servizi, sempre piu' obbligate a ricorrere a servizi privati di recapito postale; l'associazione nazionale commercio estero aderente alla confcommercio ha effettuato nel mese scorso un'indagine per accertare i danni e le conseguenze negative che le imprese associate e non solo esse stanno subendo a causa dei disservizi postali che si verificano in particolare nella provincia di Milano, dalla quale tra l'altro si rileva che: viene compromesso l'inoltro ed il ricevimento di campionature, il recapito di documenti, e l'incasso di vaglia; una associazione di impresa, di fronte al mancato recapito della sua corrispondenza mensile per l'area "fuori Milano" ha deciso di spedire detta corrispondenza da Chiasso; un'impresa si vede regolarmente sottratti da ignoti i campioni gratuiti inseriti nelle riviste in abbonamento postale; un'impresa lamenta lunghi ed ingiustificati periodi di mancata consegna della posta ordinaria e non; un'impresa registra tempi di arrivo della posta ordinaria entro Milano fino ai 9 giorni e delle raccomandate fino a 15 giorni; un'impresa registra la scomparsa di ben 59 fatture commerciali spedite nell'area milanese nella seconda settimana di febbraio; un'impresa si e' vista obbligata a ritirare i pacchi postali con mezzi propri poiche' cosi' le e' stato detto non e' prevista la consegna all'indirizzo -: quali provvedimenti il Governo nella sua collegialita' e/o i Ministri interessati abbiano intenzione di assumere. (4-12497)

Al riguardo, nel far presente che si risponde per incarico della Presidenza del Consiglio dei Ministri, si comunica che l'Ente poste italiane - interessato in merito a quanto rappresentato dalla S.V. On.le nell'atto parlamentare in esame - ha significato che la riorganizzazione dei servizi attuata a seguito della trasformazione dell'Amministrazione p.t. in Ente pubblico economico, ha comportato, nella fase iniziale, obiettive difficolta' e temporanei disservizi. Pertanto, allo scopo di superare tali inconvenienti ed in adesione a quanto previsto dal contratto di programma, il predetto Ente ha comunicato di aver fissato degli obiettivi trimestrali da raggiungere per poter arrivare ad un generalizzato recapito delle lettere in ambito nazionale, entro 72 ore dalla loro impostazione. I disguidi segnalati dall'Associazione nazionale commercio estero - ha proseguito il medesimo Ente - dovrebbero essere stati causati dalle circostanze sopra indicate ed ha precisato che sono stati presi contatti con la suddetta Associazione al fine di raccogliere elementi piu' precisi sui disservizi menzionati in modo da poter effettuare indagini mirate per accertarne il carattere generalizzato o limitato e poter quindi, adottare i conseguenti provvedimenti risolutivi. Per quanto concerne, infine, il fenomeno delle sottrazioni e delle manomissioni degli effetti postali che ha particolarmente interessato gli uffici della provincia di Milano, il ripetuto Ente ha comunicato che le indagini esperite al riguardo hanno evidenziato che negli ultimi tempi si sono verificati numerosi episodi del genere, posti in essere da estranei i quali hanno agito prevalentemente nei grandi scali ferroviari asportando interi dispacci postali e forzando le cassette di impostazione, allo scopo di impossessarsi del contenuto ed appropriarsi delle affrancature non obliterate, nonche' del denaro o dei titoli inseriti nelle corrispondenze. E' stato, pertanto, richiesto l'intervento della polizia ferroviaria che ha posto e pone in essere misure di carattere preventivo allo scopo di limitare il ripetersi dei citati fatti criminosi che l'ampiezza e la collocazione decentrata degli scali ferroviari ha favorito; l'individuazione e la segnalazione dell'Autorita' giudiziaria di persone sospette, infine, ha notevolmente contribuito alla riduzione del numero di episodi del genere. Il Ministro delle poste e delle telecomunicazioni: Gambino.



 
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martedì 25 luglio
  • Politica estera ed eventi internazionali
    Il Tribunale penale internazionale per l'ex Iugoslavia spicca un mandato di cattura per genocidio contro i capi serbo-bosniaci Radovan Karadžić e Ratko Mladić.