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Documenti ed Atti

XII Legislatura della repubblica italiana

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00430 presentata da DOZZO GIANPAOLO (LEGA NORD) in data 19950919

La XIII Commissione, premesso che: l'articolo 14 del regolamento (CEE) n. 2332/92 stabilisce che i vini spumanti di qualita' prodotti in regioni determinate (vsqprd) debbano essere ottenuti o elaborati soltanto con uve raccolte all'interno della regione determinata, prevedendo, qualora si tratti di una pratica tradizionale disciplinata da disposizioni particolari dello Stato membro, la possibilita' di consentire, con autorizzazione esplicita, una deroga a tale disposizione; detta deroga, per il Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene DOC, e' pacificamente prevista dall'articolo 7 del decreto del Presidente della Repubblica 2 aprile 1969, cosi' come sostituito dal decreto del Presidente della Repubblica 12 giugno 1985, secondo il quale "e' consentita la tradizionale pratica correttiva con vini ottenuti dalla vinificazione di uve Pinot bianco, Pinot grigio e Chardonnay, da sole e congiuntamente, provenienti anche da zone diverse...."; gia' il precedente regolamento (CEE) n. 2044/89, di modifica al regolamento (CEE) n. 358/79, prevedeva, all'articolo 14-bis, la possibilita', per gli Stati membri, di consentire una deroga, per un periodo massimo di 10 anni a decorrere dal 1^ settembre 1989, al divieto di ottenere od elaborare i vsqprd con uve non raccolte all'interno della regione determinata, a condizione che vi fosse un uso tradizionale di tale pratica enologica; nella deroga per il Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene non vi era prevista alcuna limitazione di tempo, lasciando in tal modo supporre che essa valesse per il massimo periodo di applicazione, e cioe' fino al 1^ settembre 1999; il regolamento (CEE) n. 2332/92, che va a sostituire il citato regolamento (CEE) n. 358/79, all'articolo 14, comma 2, mantiene la possibilita' di consentire una deroga al divieto di ottenere od elaborare i vsqprd con uve non raccolte all'interno della regione determinata ma anticipa il periodo massimo di applicazione al 31 dicembre 1995; questa modifica comporterebbe ingenti danni ai produttori, in quanto e' evidente che, per sopperire all'assoluta mancanza della quantita' necessaria di uve Pinot e Chardonnay entro la zona del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene DOC, dieci anni fossero gia' estremamente pochi per programmare dei nuovi impianti di vigneti; per aver gli effetti di tale strategia saranno necessari almeno altri 10 anni, allorch! le viti di Pinot e Chardonnay piantate nella nuova zona di produzione daranno i loro frutti; a fronte di tale situazione, il permanere della durata di deroga solo sino al 31 dicembre 1995 comporterebbe l'improvviso e sostanziale mutamento delle caratteristiche del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, che per molti anni perderebbe una componente tradizionale quale il taglio con il Pinot; cio' avverrebbe in aperto contrasto con l'intero sistema dei vsqprd, ove la tradizionalita' e la stabilita' delle caratteristiche del prodotto nel tempo sono princi'pi fondamentali; il taglio effettuato con il Pinot non e' una facilitazione commerciale data ai produttori, n! un espediente per correggere difetti del vitigno base, ma un'esigenza per mantenere costante il prodotto cosi' come conosciuto dai consumatori in Italia e all'estero; impegna il Governo, ad intervenire in sede comunitaria affinch! la pratica tradizionale prevista all'articolo 7 del decreto del Presidente della Repubblica 2 aprile 1969, cosi' come sostituito dal decreto del Presidente della Repubblica 12 giugno 1985, in quanto componente rilevante e difficilmente sostituibile per la produzione dello spumante Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene DOC, possa perdurare oltre i limiti attualmente imposti dalla normativa comunitaria e comunque almeno per altri dieci anni, eventualmente limitando la possibilita' di utilizzare solamente uve provenienti, cosi' come e' uso tradizionale, dalle province di Trento e di Bolzano, nonch! da tutta la provincia di Treviso. (7-00430)

 
Cronologia
sabato 9 settembre
  • Politica estera ed eventi internazionali
    Due aerei Tornado italiani partecipano per la prima volta ai raid Nato in Bosnia-Erzegovina.

martedì 26 settembre
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    Si apre a Palermo il processo a carico del senatore Giulio Andreotti.