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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/14009 presentata da AZZANO CANTARUTTI LUCA (FED.LIB.DEM) in data 19950927

Al Ministro dei trasporti e della navigazione. - Per sapere - premesso che: l'articolo 29 del disegno di legge recante "Norme di semplificazione e razionalizzazione in materia tributaria", assegna ai notai nuove competenze circa il trasferimento di proprieta' dei veicoli usati; si motiva tale impostazione della norma per annullare gli effetti negativi causati dalla mancata trascrizione degli atti di vendita dei veicoli presso il pubblico registro automobilistico che, oltre a creare incertezze sulla effettiva proprieta', determina elusione di imposte ai danni dell'erario; si ritiene quindi che tale proposta determini condizioni di certezza per i cittadini, aumenti il gettito per lo Stato e gli Enti interessati nonch! procedere verso la tanto auspicata semplificazione amministrativa con riduzione di oneri a carico dell'utente -: se ritenga che gia' oggi, chi non provvede agli adempimenti presso il pubblico registro automobilistico domani non faccia come gia' fa oggi e cioe' si reca presso un qualsiasi ufficio della Motorizzazione civile per aggiornare la carte di circolazione, senza fare nessun atto di vendita ma un semplice contratto tra le parti; se non si ritenga invece che tale proposta appesantisca le attuali procedure poich!, di fatto, si rende necessaria la presenza, oltre che del venditore per la firma dell'atto, anche dell'acquirente ai fini degli adempimenti tributari (anticipazione al notaio delle imposte, tasse, eccetera) laddove oggi lo stesso notaio si limita ad autenticare la firma del venditore in calce alla dichiarazione di avvenuta vendita e che mai il notaio si e' occupato degli adempimenti circa le pratiche automobilistiche; se non si ritenga quindi che una siffatta proposta non produrra' null'altro che la omissione pure della eventuale sola dichiarazione di vendita, al piu' incrementando il ricorso alle procure speciali rendendo cosi' maggiormente difficile la commercializzazione e lo scambio dei veicoli a meno che non si statuisca la sottoscrizione di entrambe le parti cosa peraltro che aumenterebbe di molto sia i costi che i tempi per le relative operazioni; se risulti di tutta evidenza che tali obblighi e responsabilita' in capo al notaio nonch! una nuova operativita', peraltro nemmeno chiara alla realta' dei fatti visto l'articolo 94 codice della strada e la legge n. 264 del 1991, presso gli uffici pubblici interessati non porteranno altro che ad aumentare di molto il costo delle attuali prestazioni degli stessi notai; se non si ritenga invece che la previsione di cui all'articolo 29 produca solo l'effetto certo di trasferire ai notai competenze e responsabilita' che la legge n. 264 del 1991 e la legge n. 11 del 1994 gia' attribuiscono ad altri soggetti cioe' a migliaia di piccole e medie imprese che danno lavoro a circa 70.000 addetti; come mai, visto che queste imprese, comunemente conosciute come agenzie pratiche auto o studi di consulenza nonch! uffici assistenza degli Automobil Club provinciali e loro delegazioni, che da sempre svolgono la propria attivita' nel campo della consulenza ed assistenza automobilistica cosi' come riconosciuto da due leggi dello Stato con obblighi e responsabilita' ben definite, con l'attuazione dell'articolo 29 vedrebbero la loro operativita' quasi azzerata o comunque fortemente compromessa con le prevedibili conseguenze sia in termini economici che occupazionali, venga riproposta un'ipotesi del genere che, con molte ragioni tra cui quelle qui rilevate, era gia' stata accantonata dal Ministro dei trasporti da piu' di un anno, anche a seguito di parere negativo del Consiglio del notariato; perch! invece non si ritenga di agire in maniera incisiva sui meccanismi e nei termini di pagamento, sicuramente strada piu' semplice e certa; perch! non prevedere il pagamento immediato di tute le imposte, emolumenti, bolli e competenze all'atto dell'immatricolazione dei veicoli o della richiesta di aggiornamento per il trasferimento di proprieta' presso gli uffici della Motorizzazione civile; perch! non istituire uno sportello unico dell'automobilista presso l'unico ufficio che regola e controlla la circolazione di tutti i veicoli in Italia e cioe' la Motorizzazione civile, eliminando inutili duplicazioni di competenze, riducendo i costi generali nell'ordine di circa 800 miliardi l'anno (tanto costa ai cittadini ed allo Stato la gestione PRA e la riscossione tasse automobilistiche da parte dell'ACI) capillarizzando il servizio sul territorio con sistemi telematici, per altro gia' in uso presso le agenzie delegazioni ACI autorizzate e favorendo, sia in termini di costi che di tempo anche il cittadino che voglia personalmente curare la propria formalita' presso gli uffici pubblici senza dover sottostare ad obblighi di delegare e pagare il notaio; inoltre, viste le preoccupazioni degli atti non trascritti, per lo piu' atti pubblici, perch! non si sia ancora previsto un condono ai fini della trascrizione di questi atti non trascritti anche in relazione al pasticcio creato dall'articolo 10 della legge n.413 del 1994 cosi' come sono state condonate negli ultimi due anni tutte le altre imposte dirette ed indirette compreso il bollo auto; visto che si continua a mantenere un regime speciale per la vendita dei veicoli, diverso da tutti gli altri beni mobili, attraverso l'atto di vendita che non e' tale bensi' una dichiarazione unilaterale firmata dal solo venditore e la cui trascrizione nel Pubblico Registro, e', come piu' volte ribadito dalla giurisprudenza, un mera presunzione e come tale puo' essere vinta con qualsiasi mezzo di prova. Tale regime, in parte e' stato modificato dall'attuale Codice della strada, laddove prevede che la carta di circolazione e' rilasciata dalla MCTC a colui il quale si dichiara proprietario, cosa si intenda fare a tale proposito sull'immatricolazione e vendita dei veicoli con le relative imposte e tasse, nonch! sul sistema di pagamento delle stesse, in modo che partecipino anche rappresentanti di coloro i quali da sempre si sono occupati di queste formalita'. (4-14009)

 
Cronologia
martedì 26 settembre
  • Politica, cultura e società
    Si apre a Palermo il processo a carico del senatore Giulio Andreotti.

giovedì 28 settembre
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva la proposta di legge recante Norme contro la violenza sessuale (AC 2576--102-150-644-990-1076-1572-1938- 1982-2048-2119-2322-2571), che sarà approvata dal Senato il 14 febbraio 1996 (legge 15 febbraio 1996, n. 66).