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Ai Ministri delle risorse agricole, alimentari e forestali e delle finanze. - Per sapere - premesso che: ai sensi dell'articolo 29, comma 2, lettera b), del decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, cosi' come modificato dall'articolo 31, comma 3, della legge 23 dicembre 1994, n. 724, sono considerate attivita' agricole "l'allevamento di animali con mangimi ottenibili per almeno un quarto dal terreno e le attivita' dirette alla produzione di vegetali tramite l'utilizzo di strutture fisse o mobili, anche provvisorie, se la superficie adibita alla produzione e' coltivata per almeno la meta' del terreno su cui la produzione insiste"; in base al disposto dell'articolo 29, con decreto del Ministro delle risorse agricole, alimentari e forestali, di concerto con il Ministro delle finanze, sono definiti le coltivazioni industriali di vegetali e i requisiti delle strutture fisse e mobili; emergono numerose carenze e difficolta' interpretative sul concetto di reddito agrario ed in particolare sui limiti entro i quali esso si applica; in merito al disposto dell'articolo 29, comma 2, lettera b), del decreto del Presidente della Repubblica n. 917 del 1986, vengono sollevate numerose difficolta' interpretative sul che cosa debba realmente intendersi per "superficie adibite alla produzione" -: se, alla luce di quanto sopra esposto, non si ritenga opportuno chiarire attraverso una circolare esplicativa quali sono i limiti entro i quali si applica il concetto di reddito agrario; se per "superficie adibite alla produzione" debba intendersi solo la superficie delle aiuole dove sono seminati i vegetali oppure anche la superficie delle corsie di accesso alle aiuole e le zone di disbrigo perimetrali; nel caso di produzione di vegetali attivata su diversi piani sovrapposti, se per "superficie adibite alla produzione" debba intendersi solo la superficie a terra coperta dalla struttura a piani sovrapposti o la somma di tutte le superficie dei vari piani; qual e' l'interpretazione corretta che si deve dare alle parole "e' coltivata per almeno la meta' del terreno su cui la produzione insiste"; se per la funghicoltura debbano considerarsi parametri diversi. (4-14695)