Documenti ed Atti
XII Legislatura della repubblica italiana
INTERPELLANZA 2/00778 presentata da VIETTI MICHELE GIUSEPPE (CENTRO CRISTIANO DEMOCRATICO) in data 19951120
Il sottoscritto chiede di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri ed i Ministri della pubblica istruzione e per la famiglia e la solidarieta' sociale, per sapere - premesso che: nel rapporto presentato dal Governo italiano alla Commissione delle Nazioni Unite per il diritto del bambino, riunitosi a Ginevra il 30 ottobre 1995, circa l'applicazione della convenzione ONU al Rapporto, si legge: "Il calo demografico degli ultimi anni o decadi ha indubbiamente prodotto effetti positivi per quanto riguarda il sistema scolastico: le classi sono ora meno affollate, e i problemi dell'inefficienza delle strutture e della necessita' di ricorrere a doppi turni sono ora dunque in via di risoluzione; allo stesso tempo, questi cambiamenti hanno reso possibile una piu' diretta relazione tra studenti e insegnanti, il cui numero totale e' rimasto praticamente invariato, creando cosi' le condizioni per un miglioramento qualitativo dell'insegnamento" ed ancora "Il trend in discesa del tasso di natalita', che riflette un drastico calo del numero di bambini messi al mondo da ciascuna donna, ha anche contribuito al miglioramento delle condizioni materiali di vita, se non altro per il processo di selezione naturale che si e' risolto a vantaggio dei nuovi nati che, almeno per alcuni aspetti, possono essere considerati formare una categoria privilegiata"; considerata la gravita' estrema delle predette affermazioni sotto il profilo umano e sociale -: se le affermazioni sopra citate rispecchino effettivamente le posizioni e le valutazioni del Governo; se cosi' non fosse, chiede una sollecita, precisa smentita in modo che l'immagine del nostro paese in seno alle Nazioni Unite non risulti strumentalizzata e deformata da posizioni culturali e politiche di parte, con risvolti negativi per gli altri Paesi e con conseguenze imprevedibili per la nostra stessa comunita'; a quali indicazioni del Parlamento corrisponda questa impostazione rozzamente malthusiana - e vagamente darwiniana - del gravissimo problema della denatalita'; se il Coverno intenda seguire questa linea anche in futuro in contrasto non solo con le aspirazioni del mondo cattolico, ma anche con l'impegno, pure a parole proclamato, di sostegno alla famiglia ed in particolare alle famiglie numerose. (2-00778)