Portale storico della Camera dei deputati

I sottoscritti chiedono di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri ed i Ministri del tesoro, del commercio con l'estero e dell'industria, commercio e artigianato, per sapere - premesso che: la SACE, ente di diritto pubblico per l'assicurazione del credito all'esportazione, istituito con legge 24 maggio 1977, n. 227, nel corso del 1995 ha continuato ad erogare indennizzi per circa 3.200 miliardi, proseguendo in un trend assolutamente negativo iniziato alla fine degli anni '80, il danno per la SACE stessa e, quindi, per l'erario derivante dalla pessima gestione dell'ente negli ultimi dieci anni, come ben evidenziato dalla magistratura, non risulta attenuarsi; il beneficio derivante alle imprese, specialmente medie e piccole collocate al Centro-Sud (piu' bisognose di supporto sui mercati esteri) risulta del tutto irrilevante, come confermato dalle audizioni parlamentari dei responsabili della Sezione, nonostante l'ampia disponibilita' di plafonds assicurativi messi a disposizione della SACE dal Parlamento; nel 1995 sono pervenute alla sezione 560 domande, 200 in meno dell'anno precedente; sono tuttora in corso indagini della magistratura su operazioni di dubbia consistenza assicurate dalla SACE -: quali atti concreti abbia compiuto il Ministero del tesoro per esercitare la propria vigilanza sull'attivita' della SACE, considerato anche il fatto che il Direttore generale del tesoro presiede il comitato di gestione ed un dirigente della ragioneria ne presiede il collegio dei revisori dei conti; quali provvedimenti siano stati adottati nei confronti dei dirigenti della SACE, tutti nominati entro il 1990, e a quanto risulta mai rimossi dagli incarichi nonostante la loro acclarata accondiscendenza, secondo quanto consta agli interpellanti, alla direzione di allora e alle precedenti dalle quali erano stati proposti per le nomine dirigenziali pedissequamente deliberate dal comitato di gestione; quali azioni siano state intraprese dal Ministro del tesoro per impedire l'eventuale proseguimento di rapporti affaristici tra membri del comitato di gestione, i dirigenti attualmente in carica e gli ex dirigenti della SACE allontanati a seguito di provvedimenti giudiziari, rapporti sempre possibili, ad avviso degli interpellanti, tra personaggi lungamente operanti in perfetta sintonia nel vecchio corrotto sistema (e forse nel nuovo...); quali siano i meccanismi posti in essere dalla dirigenza della SACE per evitare che gli operatori nazionali con l'estero inoltrino domande alla SACE stessa per accedere ad un servizio al quale hanno diritto, considerato che sino ad oggi nessuno degli organi della Sezione ha spiegato quali fossero le procedure adottate per favorirne l'accesso. (2-00848)