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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/02028 presentata da MANZINI PAOLA (PROG.FEDER.) in data 19960124

Ai Ministri del commercio con l'estero e dell'industria, del commercio e dell'artigianato. - Per sapere - premesso che: il cittadino tedesco Harald Diller da un ente pubblico della Germania (Ufficio brevetti-Patentamt, di Monaco) ha ottenuto il riconoscimento dell'esclusiva, per il suo paese, del marchio "cotto" - quello stesso di cui si fregiano comunemente da decenni, per parti significative di loro produzioni pregiate, le industrie ceramiche italiane - e che successivamente un simile riconoscimento gli e' stato concesso dall'ufficio di Ginevra, valevole in questo caso, per diversi paesi europei tra i quali: Svizzera, Francia, Spagna e la stessa Italia, di modo che il citato cittadino e' indotto a ritenersi titolare, in posizione di monopolio, del diritto esclusivo della vendita, perfino in Italia dei prodotti ceramici con dicitura "cotto" talche' le aziende italiane per vendere non solo all'estero, dovrebbero ottenerne il benestare; le industrie ceramiche italiane, segnatamente quelle del distretto di Sassuolo (Modena e Reggio Emilia) e quelle toscane, che come e' noto esportano la piu' gran parte della loro produzione - avendo nella Germania il maggior paese importatore con 93,5 milioni di metri quadri di materiale - insieme alla Assopiastrelle (associazione nazionale dei produttori di piastrelle di ceramica e di materiali refrattari) di Sassuolo (MO), manifestano vive preoccupazioni poiche' quanto avvenuto rende innanzitutto precario il diritto dei rivenditori tedeschi e degli altri paesi, delle nostre produzioni, con il rischio del rientro in Italia, presso le imprese di produzione, dei materiali giacenti all'estero in attesa di commercializzazione, qualora altre magistrature adite dagli interessati, diversamente da quanto ha sentenziato il tribunale di Amburgo, dovessero riconoscere le assurde pretese del signor Diller; puo' derivare grave danno all'industria ceramica italiana da una situazione di prolungata incertezza nelle esportazioni, verosimilmente per il tempo necessario a tutti i contenziosi in atto, e che saranno attivati nelle diverse sedi di risolversi, con possibili conseguenze negative sulla produzione e sull'occupazione oltre che per l'equilibrio desiderabile della nostra bilancia commerciale, per il quale le esportazioni ceramiche rappresentano un significativo dato attivo -: se quanto sopra ricordato sia gia' all'esame degli organi preposti nei vari ministeri competenti, in collaborazione con le associazioni imprenditoriali del settore; se non si ritenga opportuno, nell'ambito delle relazioni intercorrenti tra Italia e Germania, richiamare l'attenzione del governo tedesco sulle turbative introdotte nelle attivita' economiche e commerciali tra i due paesi dalla decisione dell'ufficio brevetti Patentamt di Monaco; se, in quanto avvenuto, non si ravvisi una violazione della tutelata regolarita' della concorrenza in presenza del formarsi di una posizione di controllo monopolistico e, di conseguenza, non si ritenga necessario, con opportune iniziative e le prescritte procedure, attivare gli organi della Unione economica europea, in attuazione delle direttive e dei regolamenti comunitari in materia, per difendere interessi importanti del nostro Paese nell'ambito dell'ordinato svolgersi delle attivita' economiche e di scambio nei singoli paesi e tra i diversi paesi dell'Unione. (5-02028)

 
Cronologia
lunedì 1° gennaio
  • Politica estera ed eventi internazionali
    Inizia il semestre di presidenza italiana dell'Unione europea.

mercoledì 24 gennaio
  • Parlamento e istituzioni
    Valerio Onida e Carlo Mezzanotte vengono eletti al dodicesimo scrutinio giudici della Corte costituzionale.

giovedì 1° febbraio
  • Parlamento e istituzioni
    Il Presidente Scalfaro affida ad Antonio Maccanico l'incarico di formare un Governo di larghe intese, nella prospettiva di avviare le riforme istituzionali.