Portale storico della Camera dei deputati

La Camera, nell'esame del disegno di legge A.C. 3759, di conversione del decreto-legge 14 dicembre 1995, n. 529; premesso che il provvedimento si configura come norma di adeguamento rispetto all'istituzione delle nuove province; rilevato che allo stato attuale esistono forti sperequazioni nell'assegnazione del personale fra le diverse sedi degli uffici periferici dell'Amministrazione scolastica; rilevato che il Ministero non ha ancora attivato le procedure di concorso su base regionale, ai sensi delle legge 11 ottobre 1986, n. 699, che avrebbero permesso una piu' razionale distribuzione degli organici; sottolineato che il Senato sta esaminando il disegno di legge recante la delega per il conferimento dell'autonomia alle unita' scolastiche e per la riforma del Ministero della pubblica istruzione e che c'e' un forte consenso in Parlamento e nel Paese per un ampio decentramento di funzioni e competenze dall'Amministrazione centrale al sistema delle autonomie locali; impegna il Governo 1) a promuovere nella istituzione dei nuovi uffici scolastici provinciali la massima collaborazione con gli enti locali interessati; 2) a garantire la funzionalita' degli uffici scolastici provinciali, accelerando le procedure di definizione delle dotazioni organiche del Ministero della pubblica istruzione, anche in vista dei provvedimenti di riforma della scuola; 3) a tener conto, nell'emanazione dei provvedimenti necessari alla costituzione dei nuovi uffici scolastici periferici, dei ruoli che potranno essere a questi affidati secondo le prospettive dei processi di riforma in atto. (9/3759/1)