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Documenti ed Atti

XIII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00155 presentata da CASINI PIER FERDINANDO (CCD-CDU) in data 19960515

Al Presidente del Consiglio dei ministri e al Ministro dei beni culturali e ambientali. - Per sapere - premesso che: ultimati i lavori di restauro delle Mura e del Castello aragonese di Otranto il monumento e' rimasto inutilizzato senza possibilita' alcuna di gestione o fruizione da parte dell'Amministrazione Comunale di Otranto o di altro soggetto convenzionato con tale ultimo ente; recentemente, in occasione del vertice dei Ministri dell'agricoltura dell'Unione europea, il Castello e' stato concesso provvisoriamente in gestione - per il periodo 1^ aprile 1996-10 maggio l996 - dall'ente titolare di ogni diritto e della gestione del bene culturale, ovvero la sovrintendenza ai B.A.A.A.S. di Bari; oggi, cessato il periodo di provvisoria concessione il Castello deve essere riaffidato alla Sovrintendenza stessa, senza possibilita' di fruizione da parte dei turisti per la stagione estiva alle porte -: se non ritengano di assumere urgenti iniziative affinche' il comune di Otranto - che ne ha gia' fatto richiesta - possa ottenere dalla Sovrintendenza di Bari la proroga della gestione del Castello almeno per la stagione estiva 1996. A tale risultato si potrebbe giungere subordinando la concessione ad alcune tassative condizioni, quali, ad esempio, la conclusione di una convenzione con un soggetto giuridico in possesso dei requisiti di idoneita' e competenza per la gestione di un importante bene culturale. (4-00155)

I lavori di restauro delle mura e del castello aragonese di Otranto, effettuati con finanziamenti ordinari e straordinari (FIO '86), non sono ancora ultimati. Il comune di Otranto, al quale il Castello e' stato concesso in uso dal 1^ aprile al 10 maggio u.s. per manifestazioni connesse alla visita dei Ministri UE, non ha mai avanzato richiesta di proroga della concessione in uso per l'estate '96; in ogni caso non si sarebbe potuto concedere l'uso dell'immobile stante l'inagibilita' complessiva dei luoghi. Si assicura, tuttavia, che la Soprintendenza per i beni ambientali architettonici artistici e storici di Bari, a lavori ultimati, prendera' in considerazione la possibilita' di concedere l'uso del Castello all'amministrazione locale. Perche' l'immobile possa essere concesso in uso e' necessario inoltre che cessi l'occupazione abusiva effettuata dal 10 maggio u.s. da parte di componenti della Cooperativa aragonese, che puo' produrre danni all'immobile e che perdura nonostante la precitata soprintendenza abbia interessato, ai fini dello sgombero, le autorita' competenti. Il Ministro dei beni culturali e ambientali: Veltroni.



 
Cronologia
lunedì 13 maggio
  • Politica, cultura e società
    Dopo aver insediato a Mantova il Parlamento del Nord, il leader della Lega Umberto Bossi nomina il governo della Padania, guidato da Giancarlo Pagliarini.

giovedì 16 maggio
  • Parlamento e istituzioni
    Il Presidente della Repubblica Scalfaro conferisce a Romano Prodi l'incarico di formare un nuovo governo.