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Documenti ed Atti

XIII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00463 presentata da IZZO DOMENICO (POPOLARI E DEMOCRATICI - L'ULIVO) in data 19960529

Al Ministro dell'ambiente. - Per sapere - premesso che: si ha notizia di una "semina" di pino loricato sui pianori del parco nazionale del Pollino da parte di una nota societa' di riforestazione -: se sia stato rispettato il prescritto iter procedurale, considerato che, trattandosi di modificazione del territorio interessante oltre 20 ettari di superficie, e' prevista valutazione di impatto ambientale; se tale operazione, di non univoca valutazione tecnica, possegga requisiti di reale efficacia e non si esaurisca in un inutile dispendio di denaro pubblico. (4-00463)

In riferimento all'interrogazione parlamentare indicata in oggetto, concernente la semina del Pino Loricato sui pianori del Parco Nazionale del Pollino, si riferisce quanto segue. Il progetto di riqualificazione e tutela ambientale del Parco Nazionale del Pollino, commissionato dalla Regione Basilicata, prevedeva interventi di rinnovazione del Pino Loricato e di intervento colturale sull'associazione Abete bianco - Faggio, che andavano ad interessare una superficie complessiva rispettivamente di 250 ha. e 111 ha. nella zona 1 del Parco. Il progetto presentato dalla Pomario srl Costruzioni Generali di Potenza in data 23.4.1996, cui fa riferimento l'interrogazione, non e' mai stato avviato in quanto l'Ente Parco, anche in considerazione del parere sfavorevole espresso dalla Commissione Tecnico Consultiva, non lo ha autorizzato. La Commissione predetta, esprimeva parere sfavorevole al rilascio del Nulla osta in quanto: l'intervento era chiaramente diretto ad incidere su zone di elevatissima valenza ambientale, rispetto alle quali e' necessario osservare una politica di attenta salvaguardia e conservazione dell'habitat esistente; inoltre interventi di tal genere vanno inquadrati e sistemati negli ambiti di scelte di politica del territorio da consacrarsi nel Piano del Parco. Infine le considerazioni svolte da progettisti nella relazione di accompagnamento evidenziano contraddizioni e sfasature che minano in radice lo stesso successo dell'intervento, lasciando integre le ragioni e le cause della denunciata dispersione del Pino Loricato. Il Coordinamento Provinciale del Corpo Forestale dello Stato di Potenza, da parte sua, si era dichiarato favorevole unicamente alla realizzazione degli interventi relativi alla rivitalizzazione dell'associazione Abete bianco - Faggio, ma negava il nulla osta all'intervento di semina del Pino Loricato. Il Servizio Conservazione della Natura di questo Ministero, in merito alla semina del Pino Loricato ritiene che non sembra giustificabile un intervento volto ad ottenere un rimboschimento diffuso con una specie pioniera caratterizzata da una presenza rada su terreni rocciosi, tali da non consentirle uno sviluppo di vaste coperture arboree. Poiche' il progetto prevede lo spargimento (con la tecnica dell'idrosemina da elicottero) di 10 quintali di semi per ettaro, non si puo' sottovalutare l'elevato costo di tale operazione, pertanto l'intervento piu' adatto e' senz'altro la "semina di piantine provenienti da vivaio", le quali, anche se cresciute a quote inferiori, ed a temperature piu' elevate, per caratteristiche genetiche proprie, dispongono di una piu' facile adattabilita' a situazioni climatiche, pedologiche ed orografiche. Nelle zone del parco in cui si intende intervenire, inoltre, e' ormai molto ridotto o quasi assente il pascolo, pertanto, le piantine stesse non si troverebbero a subire particolari danneggiamenti da parte del bestiame. In ordine alla valutazione di impatto ambientale richiamata nell'interrogazione, si precisa che l'intervento de quo non rientra tra le opere di cui all'articolo 6 della L. 8.7.86 n. 349 indicata nel DPCM 377 del 10.8.88. Il Sottosegretario di Stato per l'ambiente: Calzolaio.



 
Cronologia
giovedì 23 maggio
  • Parlamento e istituzioni
    Al Senato si svolge la discussione sulle comunicazioni del Governo. La mozione di fiducia (n.1-00004) presentata da Salvi (Sin. Dem. - L'Ulivo), Elia (PPI), Pieroni (Verdi - L'Ulivo) e Del Turco (Rin.Ital.) è approvata con 173 voti favorevoli e 139 contrari.

mercoledì 29 maggio
  • Politica estera ed eventi internazionali
    Il Fondo monetario internazionale invita il Presidente del Consiglio Prodi a ridurre il deficit pubblico solo attraverso tagli alle spese. Il presidente del Consiglio rassicura il Fmi e nell'incontro con il cancelliere tedesco Helmut Kohl si impegna a garantire il rientro della lira nello Sme entro la fine dell'anno.

sabato 1° giugno
  • Politica, cultura e società
    Muore a Roma Luciano Lama, leader della Cgil e del Pci.