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Documenti ed Atti

XIII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00356 presentata da COSSUTTA ARMANDO (RIFONDAZIONE COMUNISTA-PROGRESSISTI) in data 19960529

Ai Ministri dell'ambiente, della sanita', dei trasporti e della navigazione e del lavoro e della previdenza sociale. - Per sapere - premesso che: agli inizi degli anni '80 le ferrovie dello Stato decisero di decoibentare 10.000 carrozze contenenti complessivamente circa 8.000 tonnellate di amianto (800 chilogrammi a carrozza); il programma di rottamazione e decoibentazione fu approvato dal ministero dell'ambiente; attualmente restano ancora 3800 carrozze da decoibentare e rottamare in giacenza presso 250 punti della rete ferroviaria nazionale; molte di queste carrozze non essendo trasportabili necessitano, ad avviso delle ferrovie dello Stato spa, di una rottamazione in loco; l'intervento di rimozione dell'amianto viene notoriamente ritenuto estremamente pericoloso, in quanto provoca, non solo per gli addetti, ma anche per le popolazioni residenti nelle aree limitrofe, problemi gravissimi di inquinamento dovuti alla dispersione di fibre di crisolito (ad asbesto bianco) in aeree respirabili (per fibra si intende qualunque particella di lunghezza .Lf 5 .gmm e diametro o larghezza .Lf 3 .gmn, rapporto lunghezza/larghezza rapporto di allungamento .gmn 3.1 - conteggiate con sistema AIA); la respirazione di tali fibre di amianto puo' determinare gravissime malattie - tutte di natura neoplastica - caratterizzate da un lungo intervallo di tempo fra l'inizio dell'esposizione e la comparsa delle prime alterazioni (tempo di latenza che in genere e' di decenni ed e' tanto piu' lungo quanto piu' bassi sono i tempi di esposizione); le principali malattie che possono essere contratte sono: asbestosi, carcinoma polmonare, mesotelioma pleurico, tumore del tratto gastrointestinale della laringe e di altre sedi; l'asbesto si e' classificato fra le sostanze cancerogene e per questo motivo l'Organizzazione mondiale della sanita' ha riconosciuto l'impossibilita' di individuare valori-limite di esposizione e di concentrazione; quindi i limiti di concentrazione indicati dalla Unione europea sono piu' validi per l'asbestosi e la sua prevenzione che per le malattie tumorali; da uno screening effettuato sui lavoratori delle ferrovie dello Stato Spa sono stati evidenziati numerosi casi di malattie tumorali a carico dell'apparato polmonare e di quello oro-faringeo, alcuni dei quali con successivo esito letale -: se i Ministri interrogati non ritengano necessario per quanto di propria competenza: a) sospendere il programma di decoibentazione, modificando il parere del ministero dell'ambiente; b) porre in essere tutte le iniziative atte a tutelare l'integrita' fisica dei lavoratori e della popolazione potenzialmente interessata dal grave fenomeno di inquinamento atmosferico da amianto allo stato aeriforme; c) intervenire presso la Comunita' europea, al fine di modificare le direttive che determinano in 1 fibra/cc o litro il valore di tollerabilita' del crisolito in difformita' a quanto indicato dall'Organizzazione mondiale della sanita'; d) sostituire i manufatti contenenti amianto piuttosto che procedere a bonifiche che, comunque fatte, non assicureranno mai la totale assenza di fibre. (4-00356)

Con riferimento ai quesiti posti dagli onorevoli interroganti si fa presente quanto segue: a) in base a quanto previsto dalla legge 257/92, il Ministro della Sanita', di concerto con il Ministro dell'Industria, Commercio ed artigianato, ha adottato, con DM 26.10.1995, le normative e le metodologie tecniche (elaborate dalla commissione nazionale amianto, istituita ai sensi dell'articolo 5 della stessa legge) per la valutazione del rischio, il controllo, la manutenzione e la bonifica dei materiali contenenti amianto presenti nei mezzi rotabili; eventuali metodi di bonifica diversi da quelli gia' adottati potranno essere presentati ai due Ministeri competenti di cui sopra ed al Ministero dell'Ambiente. Attualmente risulta presentato un metodo di bonifica delle carrozze Ferroviarie che si chiama ECOFER ed e' un progetto dell'Istituto per la ricerca sui sistemi informatici paralleli del CNR. Tale sistema non e' stato ancora attuato essendo a livello di brevetto. Si fa presente, inoltre, che i metodi diversi dal citato DM per il materiale rotabile sono sostanzialmente equivalenti a quelli previsti, secondo le indicazioni della Commissione Nazionale amianto, dal decreto emanato dal Ministro della Sanita' di concerto con il Ministro dell'industria, il 6.9.94 per la bonifica degli immobili. b) oltre alla normativa gia' esistente, in particolare il Decreto Legislativo n. 277/91 in materia di protezione dei lavoratori anche rispetto all'amianto, la legge n. 257/92 individua una serie di decreti attuativi di competenza di vari Ministeri, sulla base delle indicazioni della commissione nazionale amianto. Essendo stati emanati i citati decreti per la bonifica degli immobili e dei mezzi rotabili, dovranno essere emanati decreti sulla bonifica delle navi e dei siti industriali (la commissione amianto ha quasi completato la elaborazione in merito). E' stato emanato con decreto del Presidente della Repubblica 8.8.94 l'atto di indirizzo e coordinamento alle Regioni per la elaborazione dei piani regionali sull'amianto. A breve sara' emanato il decreto del Ministero dell'Ambiente, di concerto con il Ministero dell'Industria, per stabilire i requisiti necessari all'iscrizione all'albo dei bonificatori e degli smaltitori ed il decreto del Ministro dell'Ambiente, di concerto con i Ministri della Sanita' e dell'Industria, sui disciplinari tecnici per lo smaltimento di rifiuti contenenti amianto. E' stato emanato in data 12.4.97 pubblicato sulla G.U. 13.3.97 n. 60, il decreto del Ministro dell'industria, di concerto con i Ministeri della Sanita' e dell'Ambiente, sui requisiti per la omologazione dei materiali sostitutivi. c) si fa presente che, in base alla legge 257/92, la concentrazione ammissibile di fibre di crisotilo e' inferiore a quella della direttiva CEE per la protezione dei lavoratori e risulta pari a 0,6 fibre per centimetro cubo (invece di 1); si concorda sulla opportunita' di modificare la direttiva in questione. d) per quanto riguarda la sostituzione dei manufatti contenenti amianto (piuttosto che procedere alla loro bonifica), occorre verificare se detti manufatti, anche in relazione al loro ingombro, possano essere smaltiti tal quali in discariche controllate; occorre anche una valutazione dei costi. Comunque si concorda sulla necessita' di tenere presente anche questo elemento di valutazione. Il Ministro dell'ambiente: Edo Ronchi.



 
Cronologia
giovedì 23 maggio
  • Parlamento e istituzioni
    Al Senato si svolge la discussione sulle comunicazioni del Governo. La mozione di fiducia (n.1-00004) presentata da Salvi (Sin. Dem. - L'Ulivo), Elia (PPI), Pieroni (Verdi - L'Ulivo) e Del Turco (Rin.Ital.) è approvata con 173 voti favorevoli e 139 contrari.

mercoledì 29 maggio
  • Politica estera ed eventi internazionali
    Il Fondo monetario internazionale invita il Presidente del Consiglio Prodi a ridurre il deficit pubblico solo attraverso tagli alle spese. Il presidente del Consiglio rassicura il Fmi e nell'incontro con il cancelliere tedesco Helmut Kohl si impegna a garantire il rientro della lira nello Sme entro la fine dell'anno.

sabato 1° giugno
  • Politica, cultura e società
    Muore a Roma Luciano Lama, leader della Cgil e del Pci.