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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XIII Legislatura della repubblica italiana

MOZIONE 1/00002 presentata da PISTONE GABRIELLA (RIFONDAZIONE COMUNISTA-PROGRESSISTI) in data 19960530

La Camera, premesso che: in data 27 maggio sulla Gazzetta Ufficiale e' stata pubblicata la delibera CIPE del 13 marzo 1995, per effetto della quale i canoni di locazione per gli alloggi di edilizia residenziale pubblica, se applicata integralmente, subiranno notevoli aumenti, insostenibili per i ceti sociali assegnatari di alloggi di edilizia sovvenzionata; nel corso della XII legislatura, piu' volte il Parlamento e' intervenuto in merito alla citata delibera del CIPE, tanto che sia la Camera dei deputati che il Senato della Repubblica hanno approvato mozioni con le quali si impegnava il Governo al ritiro della stessa; la maggioranza delle Regioni, nel corso del l995, ha approvato mozioni o ordini del giorno che chiedevano il ritiro della delibera e importanti amministrazioni comunali, come quella di Venezia, annunciarono pubblicamente che non l'avrebbero mai applicata; nel dicembre del 1995, il CIPE approvo' una delibera che posticipava l'applicazione dei criteri previsti dalla delibera del 13 marzo 1995 di cinque mesi, fino al 27 aprile 1996; alcune Regioni, nel frattempo, hanno approvato leggi regionali che pur aderendo alla delibera in merito al raggiungimento del pareggio dei bilanci degli enti gestori di edilizia residenziale pubblica, hanno ritenuto di non ancorare i canoni ai valori catastali; recentemente la legge regionale dell'Umbria e' stata eccepita dal Commissario di Governo e grosse preoccupazioni sono state espresse per la possibilita' che altri commissari di Governo eccepiscano altre leggi regionali, quali per esempio quelle del Lazio e dell'Abruzzo; appare evidente che la delibera del CIPE ha provocato non solo disorientamento e preoccupazione nel milione di famiglie assegnatarie di alloggi di edilizia residenziale pubblica, ma anche interpretazioni e provvedimenti legislativi da parte delle Regioni difformi tra loro, con proposte di raggiungimento del pur apprezzabile pareggio dei bilanci che non prendono a riferimento il valore catastale, come dettato dalla citata delibera; a tutt'oggi, molte Regioni non hanno ancora approvato leggi regionali in materia di adeguamento dei canoni; impegna il Governo: a differire ulteriormente i termini dettati dalla delibera del Cipe del 13 marzo l995, come gia' prorogati nella riunione del CIPE del dicembre 1995; a convocare immediatamente una Conferenza Stato-Regioni, allo scopo di determinare nuovi criteri, tenuto conto delle proposte provenienti dalle amministrazioni regionali, e per proporre una nuova delibera che, pur prevedendo il raggiungimento del pareggio di bilancio degli enti gestori di edilizia residenziale pubblica, salvaguardi il canone sociale e rapporti il canone ai redditi; a facilitare per quanto di sua competenza, anche con un proprio disegno di legge, l'approvazione di una riforma organica dell'edilizia residenziale pubblica. (1-00002)

 
Cronologia
mercoledì 29 maggio
  • Politica estera ed eventi internazionali
    Il Fondo monetario internazionale invita il Presidente del Consiglio Prodi a ridurre il deficit pubblico solo attraverso tagli alle spese. Il presidente del Consiglio rassicura il Fmi e nell'incontro con il cancelliere tedesco Helmut Kohl si impegna a garantire il rientro della lira nello Sme entro la fine dell'anno.

sabato 1° giugno
  • Politica, cultura e società
    Muore a Roma Luciano Lama, leader della Cgil e del Pci.