Vai al sito parlamento.it Vai al sito camera.it

Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XIII Legislatura della repubblica italiana

MOZIONE 1/00001 presentata da SODA ANTONIO (SINISTRA DEMOCRATICA - L'ULIVO) in data 19960530

La Camera, premesso che l'istituto per la estradizione per l'estero, secondo i nostri principi costituzionali, che rifiutano la pena di morte e tutti i trattamenti contrari al senso di umanita', deve essere informato al rispetto e alla tutela dei diritti della persona, primo fra tutti il diritto alla vita, anche per chi e' responsabile di gravissimi delitti; considerato che, attualmente, questi principi comportano la subordinazione della concessione dell'estradizione ad una duplice valutazione, rispettivamente dell'autorita' giurisdizionale, sulla sussistenza delle garanzie formali di inapplicabilita' e di ineseguibilita' della pena di morte, e dell'autorita' politica sull'affidabilita' delle garanzie date dallo Stato richiedente; ritenuto che questa duplice valutazione, imposta sia dall'articolo 698 del codice di procedura penale sia, per quanto riguarda gli Stati Uniti, Paese che contempla nel suo ordinamento la pena di morte, dalla legge 26 maggio 1984, n. 225, di ratifica del trattato di cooperazione giudiziaria, puo' risolversi, in particolare per il difficile, incerto e discrezionale giudizio di affidabilita' delle garanzie di non applicabilita' ed eseguibilita' della pena capitale, in una violazione dell'assoluto ed inviolabile diritto alla vita; considerato in particolare che la vicenda della estradizione del cittadino italiano Pietro Venezia ha dimostrato, per le differenti valutazioni espresse dal Ministro di grazia e giustizia (che ha ritenuto affidabili le garanzie offerte dal governo americano) e dal Parlamento (che ha ripudiato le stesse garanzie come insufficienti a salvaguardare la vita dell'estradando), tutta la insufficienza della nostra disciplina dell' estradizione; ritenuto che, a prescindere dal giudizio sulla legittimita' di questa normativa che e' chiamata ad esprimere la Corte Costituzionale proprio con riferimento al caso Venezia, e' indispensabile assicurare comunque la salvaguardia della vita anche a chi, come Pietro Venezia, e' accusato di un gravissimo delitto, e avviare le procedure per la modifica dei trattati di cooperazione giudiziaria con tutti quei paesi, compreso gli Stati Uniti d'America che prevedono, nell'ordinamento, la pena capitale; impegna il Governo comunque, a non dare esecuzione alla richiesta di estradizione del cittadino Pietro Venezia; ad avviare le procedure per la revisione dei trattati di cooperazione giudiziaria con quegli Stati che prevedono la pena di morte, nel senso di escludere sempre e in ogni caso la consegna alle autorita' di questi paesi delle "persone presenti nel territorio nazionale", anche se accusate di gravissimi delitti. (1-00001)

 
Cronologia
mercoledì 29 maggio
  • Politica estera ed eventi internazionali
    Il Fondo monetario internazionale invita il Presidente del Consiglio Prodi a ridurre il deficit pubblico solo attraverso tagli alle spese. Il presidente del Consiglio rassicura il Fmi e nell'incontro con il cancelliere tedesco Helmut Kohl si impegna a garantire il rientro della lira nello Sme entro la fine dell'anno.

sabato 1° giugno
  • Politica, cultura e società
    Muore a Roma Luciano Lama, leader della Cgil e del Pci.