Portale storico della Camera dei deputati

Al Ministro dei beni culturali ed ambientali. - Per sapere - premesso che: la villa Pisani di Stra, patrimonio statale gestito dal sovrintendente architetto Monti, chiusa tutte le domeniche pomeriggio e ogni lunedi' per riposo settimanale, e' rimasta chiusa anche nei giorni di particolare afflusso di visitatori, come il pomeriggio della domenica di Pasqua, il 25 aprile ed il 1o maggio 1996: soltanto grazie al volontariato locale, il lunedi' pomeriggio di Pasqua e' stato possibile aprire ai turisti la villa, consentendo una vendita di 4000 biglietti per un incasso di circa 20 milioni; sono 700 le firme raccolte in solo due ore, presso il banchetto allestito davanti i cancelli chiusi di villa Pisani, dalla Lega Nord-Liga Veneta, in data 26 maggio, per ottenere la riapertura pomeridiana domenicale della villa; il sovrintendente responsabile ha motivato le ragioni della chiusura per la mancanza di organico, nonostante abbia sollecitato piu' volte gli organi competenti ad assumere nuovo personale; l'apertura domenicale di villa Pisani, come delle altre ville venete pubbliche della riviera del Brenta, garantirebbe certamente una notevole affluenza di visitatori, consentendo un incasso mensile prevedibile intorno ai 100/200 milioni; un piu' razionale e proficuo utilizzo di tale prezioso patrimonio pubblico garantirebbe un indotto occupazionale e notevoli benefici economici per tutta la zona -: se, alla luce di quanto sopra esposto, non ritenga opportuno intervenire presso le competenti autorita' per una gestione piu' razionale e proficua del personale e degli orari di visita delle ville del Brenta, onde garantire una migliore valorizzazione ed utilizzazione economica del patrimonio artistico della zona, che costituisce un unicum. (4-00628)