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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XIII Legislatura della repubblica italiana

INTERPELLANZA 2/00032 presentata da MARINACCI NICANDRO (CCD-CDU) in data 19960606

I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro degli affari esteri, per sapere - premesso che: la stampa nazionale e internazionale non ha fornito, in merito alla questione delle elezioni politiche in Albania, chiari elementi informativi sulla reale situazione del paese e, in particolare, sugli avvenimenti registrati nei giorni antecedenti e successivi la tornata elettorale che ha visto la grande affermazione del partito democratico guidato dal presidente Selim Berisha; la situazione di tensione, tanto evidenziata, non solo non c'e' stata, ma, al contrario, il 26 maggio scorso in piazza Skanderberg, dopo aver conosciuto il risultato elettorale, si riversavano decine di migliaia di persone per festeggiare la vittoria del partito democratico, senza che avvenisse il benche' minimo incidente e di questo nulla e' stato riportato sulla carta stampata e sui mezzi di comunicazione radiotelevisivi pubblici nazionali. Invece, tutta l'attenzione dei sopra citati mezzi di informazione, si limitava a dare grande rilievo ad uno sparuto gruppo di contestatori del processo democratico in quanto aderenti e nostalgici del passato regime comunista, che aveva tenuto, come e' ben noto, la nazione albanese sotto una tirannide assurda e totalitaria in cui solo pochi "regnavano" sui molti, con diritto di vita e di morte, senza alcuna garanzia di regole e di diritti civili, praticando la regola del terrore come forma di governo ed imponendo l'isolamento del paese dal contesto internazionale, il cui simbolo ancora visibile sono i settecentomila bunkers su una popolazione di circa tre milioni di persone; il primo firmatario dell'interpellanza si e' personalmente recato in Albania per verificare l'andamento delle elezioni di ballottaggio, eventuali irregolarita' elettorali avvenute nella prima fase del 26 maggio, la situazione di ordine pubblico, descritta in modo drammatico dai mezzi di informazione sopra citati, ed ha potuto constatare, con documenti alla mano, testimonianze dirette ed acquisite, la totale assenza di tumulti, l'assoluta regolarita' di voto nel ballottaggio e, quindi, la chiara e netta affermazione del partito democratico; il corrispondente del TG 1, pur presente nella capitale albanese, alloggiato presso l'hotel Tirana, non ha fornito alcuna rappresentazione degli avvenimenti, a cui dovrebbe attenersi il servizio pubblico radiotelevisivo, contribuendo oggettivamente all'opera di disinformazione e, invitato personalmente dal primo firmatario dell'interpellanza, non si e' neanche presentato alla conferenza stampa internazionale tenutasi nel palazzo dei congressi in data 3 giugno alle ore 10; nonostante la tempestiva iniziativa rivolta al Governo con apposito atto di sindacato ispettivo del 29 maggio scorso, avente ad oggetto le elezioni in Albania, questo Esecutivo non ha ritenuto, fino ad oggi, di assumere concrete iniziative finalizzate a vigilare sull'attuale delicata fase politica al fine di un rafforzamento dell'ancor giovane processo democratico albanese -: quali azioni intenda intraprendere per proseguire senza indugi e strumentalizzazioni di qualsiasi genere un proficuo rapporto di cooperazione con la nazione albanese che ha bisogno di aiuti e collaborazione concreta per poter consolidare il difficile cammino verso una democrazia di stampo occidentale, aperta e pluralista, non sentendosi isolata dall'Europa ed in particolare da un paese, come l'Italia, che ha il dovere di difendere questi valori e porsi come partner privilegiato nei rapporti sociali, culturali, economici e commerciali. (2-00032)





 
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    Il Presidente del Consiglio Romano Prodi presenta una manovra da 16 mila miliardi, che prevede 11 mila miliardi di tagli alla spesa pubblica.