Portale storico della Camera dei deputati

Al Ministro della difesa. - Per sapere - premesso che: da fonti di stampa si apprende che nella mattinata del 5 giugno 1996 il sottosegretario alla difesa, senatore Brutti, ha partecipato alla celebrazione di Italo Balbo, con inaugurazione di un busto bronzeo presso l'aereonautica militare; le onoranze vengono riservate, a pochi giorni dalle celebrazioni della Repubblica italiana, nata dalla Resistenza, ad uno dei quadrumviri fascisti, capo militare, tra l'altro, delle squadracce che in Romagna furono protagoniste di episodi di inaudita ferocia contro i democratici, le case del popolo, i cittadini inermi -: chi abbia consentito di erigere un busto ad un gerarca fascista, in un luogo di proprieta' statale; con quali fondi sia stato eretto il busto medesimo; se il Governo non ritenga di dover intervenire tempestivamente, rimuovendo il busto, per riparare al torto gravissimo generato, innanzi tutto, alla famiglie delle vittime del fascismo ed in particolare a quelle delle vittime causate dalla squadre fasciste della Romagna, capeggiate da Italo Balbo; se il Governo non ritenga, partecipando alle celebrazioni, di aver preso parte ad una manifestazione contraria allo spirito ed alla lettera della Costituzione repubblicana. (4-00819)

Si assicura l'Onorevole interrogante che nessun intendimento di riabilitazione o di celebrazione politica e' da ravvisarsi nella partecipazione del Sottosegretario di Stato alla Difesa, Senatore Prof. Massimo Brutti, alla cerimonia di cui e' cenno nell'atto di sindacato ispettivo. L'Aeronautica Militare aveva infatti promosso e deciso da tempo una commemorazione per il contributo dato da Italo Balbo alle prime trasvolate aeree interoceaniche ed allo sviluppo dell'aviazione nell'ambito di altre iniziative che si riferiscono alla storia della Forza armata. Nel corso della cerimonia di inaugurazione del centenario della nascita di Italo Balbo Aviatore - svoltasi, si ribadisce, in tale contesto - il Sottosegretario alla Difesa, Senatore Massimo Brutti, ha peraltro ricordato - come era suo dovere - che Balbo ha avuto responsabilita' gravi, in quanto dirigente di un movimento illiberale ed antidemocratico come il fascismo, ed in quanto esponente di un regime autoritario. Il rappresentante del Governo ha, anzi, sottolineato come quelle responsabilita' - di Balbo e di altri - siano gravi proprio perche' riguardanti la distruzione delle liberta' politiche nel nostro Paese durante il primo dopoguerra. Pur considerando questo giudizio inappellabile, il Sottosegretario alla Difesa ha tuttavia ritenuto legittimo per l'Aeronautica Militare ricordare serenamente, senza alcuna intenzione di "revisionismo storico", la specifica e rilevante opera di Balbo come aviatore. Quanto al busto bronzeo di Italo Balbo aviatore, posto in un cortile del Palazzo Aeronautica, si precisa che esso e' di proprieta' del Museo Caproni di Trento e pertanto le spese dell'Amministrazione si sono limitate alla posa in opera e alla sistemazione dell'area circostante, utilizzando fondi del pertinente capitolo di bilancio della Difesa. Il Ministro della difesa: Andreatta.