Vai al sito parlamento.it Vai al sito camera.it

Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XIII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00961 presentata da LENTI MARIA (RIFONDAZIONE COMUNISTA-PROGRESSISTI) in data 19960618

Al Ministro delle poste e delle telecomunicazioni. - Per sapere - premesso che: la trasformazione delle poste italiane in Ente poste italiane, peraltro non auspicata dal gruppo cui appartiene l'interrogante, doveva significare un migliore funzionamento a tutti i livelli; di fatto, un carico di lavoro non indifferente si e' riversato sul personale in servizio per il fatto che i prepensionati non sono stati sostituiti, ne' si possono considerare sostitutive le assunzioni di trimestrali, il piu' delle volte nuovi al lavoro, quindi inesperti, quindi apprendisti; al personale, in ogni caso, non si possono rimproverare ritardi o trascuratezza o imputare disservizi; un esempio concreto: si registra che, da Pesaro ad Urbino 35 chilometri, una lettera impiega quattro giorni; da Ancona a Urbino, 95 chilometri, anche dieci, con la conseguenza non rara di informazioni su iniziative in abbondante ritardo rispetto al loro svolgersi -: quali siano i motivi dei ritardi registrati nella consegna della corrispondenza nella regione Marche; come intenda il Ministro porre mano alla soluzione del problema, visto che un aspetto non secondario e' senz'altro la mancanza di personale. (4-00961)

Al riguardo l'Ente poste italiane ha riferito che dagli accertamenti disposti in merito a quanto segnalato dalla S.V. On.le non sono emerse anomale situazioni di giacenza di corrispondenza; al contrario, dai continui monitoraggi cui e' sottoposto il settore, emergono tempi di recapito in costante miglioramento. In particolare, per le province di Ancona e di Pesaro, le recenti rilevazioni hanno evidenziato che l'obiettivo fissato dal contratto di programma per il 1995 (recapito dell'85 per cento del corriere in ambito nazionale entro due giorni dall'impostazione ed entro il giorno successivo all'invio per quanto riguarda l'ambito cittadino) e' stato ampiamente raggiunto. Gli episodi citati dalla S.V. On.le, ha precisato l'Ente, sono quindi presumibilmente da attribuire a fatti sporadici ed eccezionali che non incidono sul positivo andamento del servizio; la prossima adozione di varie iniziative, quali il prolungamento dell'orario di apertura dei servizi di agenzia e l'apertura estiva delle agenzie operanti nelle principali citta' consentiranno di ridurre ulteriormente gli attuali tempi di recapito. Quanto alla asserita carenza di personale l'Ente ha sottolineato che l'attuale fabbisogno organico e' stato determinato sulla base di criteri aziendalistici rigidamente ancorati all'equilibrio tra costi e ricavi in previsione del prossimo ingresso nel mercato postale europeo. Il Ministro delle poste e delle telecomunicazioni: Maccanico.



 
Cronologia
sabato 1° giugno
  • Politica, cultura e società
    Muore a Roma Luciano Lama, leader della Cgil e del Pci.

giovedì 20 giugno
  • Parlamento e istituzioni
    Il Presidente del Consiglio Romano Prodi presenta una manovra da 16 mila miliardi, che prevede 11 mila miliardi di tagli alla spesa pubblica.