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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XIII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00989 presentata da TABORELLI MARIO ALBERTO (FORZA ITALIA) in data 19960618

Al Presidente del Consiglio dei ministri e al Ministro della difesa. - Per sapere - premesso che: in data 2 agosto 1994 il Senato della Repubblica ha approvato all'unanimita' una mozione, primi firmatari i senatori Ronchi, de Notaris e Salvi, che impegnava il Governo a prendere provvedimenti concreti per ridurre la partecipazione dell'industria italiana al mercato delle mine anti-uomo; le mine anti-uomo sono una delle armi piu' barbare, sia per il loro impiego di tipo terroristico (azione subdola, efficacia anche dopo la fine ufficiale delle ostilita', azione non limitabile ad obiettivi militari), sia per la gravita' degli effetti (morte o mutilazioni gravi, in gran parte subi'te dalla popolazione civile ed in particolare dai bambini), sia, infine, per la sproporzione evidente tra il costo dell'uso e quello della loro eliminazione; piu' di 100 milioni di mine sono tuttora disseminate nei 60 e piu' Paesi teatro, negli ultimi anni di guerre (anche non dichiarate come tali), impedendo di fatto l'accesso della popolazione a risorse naturali (coltivazioni) ed a strutture (strade); esse continuano a mietere vittime innocenti (piu' di 25.000 all'anno) e ad ostacolare il rientro dei profughi nelle proprie case; milioni di mine vengono ancora prodotte ogni anno ed il nostro Paese e' stato e rimane uno dei principali fabbricanti ed esportatori di mine; l'Italia non ha mai ratificato la risoluzione del Parlamento europeo del dicembre 1992, che richiedeva una moratoria di cinque anni alle esportazioni; la recente Conferenza di Vienna per la revisione della Convenzione sulle mine e' fallita, tra le consuete affermazioni di principio di gran parte dei partecipanti ed il sostanziale disinteresse dell' opinione pubblica; l'impegno civile per dar soluzione al problema esposto in queste premesse e' vivo nella popolazione comasca, come si rileva dalla mozione approvata all'unanimita' in data 14 maggio 1996 dal consiglio comunale di Lomazzo -: quali provvedimenti intendano adottare per attuare la mozione approvata il 2 agosto 1994 da tutti i gruppi rappresentati in Senato, che impegnava il Governo ad eliminare la partecipazione dell'Italia al mercato di mine; quali iniziative intendano promuovere a livello legislativo per attuare le risoluzioni A4-119 e 149 (giugno 1995), approvate - all'unanimita' - dal Parlamento europeo, riguardo al totale divieto di produzione, stoccaggio, vendita ed uso di mine anti-uomo, favorendo la riconversione alla produzione civile delle aziende attualmente produttrici di mine, realizzabile anche con l'accesso ai fondi del programma Conver della CEE, sostenendo, anche tramite l'istituto del servizio civile, l'attivita' di smistamento e di bonifica, anche aderendo ai programmi di addestramento, per i quali accedere allo speciale Fondo ONU. (4-00989)

 
Cronologia
sabato 1° giugno
  • Politica, cultura e società
    Muore a Roma Luciano Lama, leader della Cgil e del Pci.

giovedì 20 giugno
  • Parlamento e istituzioni
    Il Presidente del Consiglio Romano Prodi presenta una manovra da 16 mila miliardi, che prevede 11 mila miliardi di tagli alla spesa pubblica.