Portale storico della Camera dei deputati

Al Ministro della sanita'. - Per sapere - premesso che: con provvedimento del Ministero della sanita' (dipartimento alimentazione, nutrizione e sanita' pubblica, n. 600 segr.), si decideva finalmente circa l'attestazione di origine delle carni bovine italiane; i titolari o responsabili dei macelli riconosciuti o autorizzati in conformita' a quanto previsto dal decreto legislativo n. 286 del 18 aprile 1994, possono percio' apporre alle carni, sotto la vigilanza dei veterinari ufficiali, un bollo conforme recante l'indicazione "carni italiane" -: quali siano le ragioni per cui questo provvedimento lodevolissimo non sia operante; se non ritenga di sollecitare tutti gli organismi interessati a muoversi nel senso indicato, ricordando che in Francia, nazione per noi concorrente, cio' e' avvenuto in soli tre giorni, con sollievo dell'economia di settore e dell'intera economia nazionale. (4-01068)

Nell'atto parlamentare cui si risponde sono state espresse perplessita' per la mancata operativita' del provvedimento che consente di apporre sulle carni bovine di produzione nazionale un bollo con l'indicazione "carni italiane". Al riguardo, appare doveroso chiarire che, per quanto noto al competente Dipartimento di questo Ministero, tale provvedimento risulta, invece, operante. (*) (*) E' sopravvenuto, frattanto, il decreto-legge 8 agosto 1996, n. 429 (Gazzetta Ufficiale 22 agosto 1996, n. 196), sul "potenziamento dei controlli per prevenire l'encefalopatia spongiforme bovina", il cui articolo 3 - per assicurare un piu' incisivo controllo sulla qualita' della produzione a tutela del consumatore - ha istituito il "certificato di garanzia della carne bovina", attestante la provenienza, le tecniche di alimentazione e di stabulazione, le modalita' di allevamento e di macellazione del capo bovino di volta in volta considerato. I relativi criteri e modalita' di attuazione saranno definiti con Decreto del Ministro delle risorse agricole, di concerto con il Ministro della sanita'. Per quanto concerne, poi, l'adozione dei piu' opportuni interventi di sollecito, nei confronti di tutti gli organismi interessati, perche' ne promuovano la piena attuazione, non puo' che rinviarsi alle varie iniziative in corso da parte del Dicastero delle Risorse Agricole, Alimentari e Forestali, nell'ambito delle proprie specifiche attribuzioni in materia. Il Sottosegretario di Stato della sanita': Viserta Costantini.