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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XIII Legislatura della repubblica italiana

INTERPELLANZA 2/00053 presentata da SIMEONE ALBERTO (ALLEANZA NAZIONALE) in data 19960619

I sottoscritti chiedono di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri, per sapere - premesso che: l'instabilita' dei governi e delle maggioranze parlamentari, le continue ed inesorabili interruzioni anticipate delle legislature, Il complicato sistema di formazione delle leggi in regime bicamerale hanno attribuito al nostro paese un triste primato sotto il profilo di una legislazione sempre piu' assimilabile ad un groviglio inestricabile; si rende necessario ed ineludibile provvedere in tempi brevi all 'emanazione di testi unici delle leggi vigenti con particolare riferimento ai seguenti settori: finanza, urbanistica, pubblica amministrazione, giustizia, trasporti, agricoltura, lavoro, edilizia, istruzione, sanita', ambiente; ad avviso degli interpellanti, per la realizzazione di tale obiettivo, nell'ambito di quello spirito di collaborazione tra Parlamento e Governo da tutti auspicato (almeno sotto il profilo delle dichiarazioni di intenti), e ferma restando la separazione dei livelli di competenza e di operativita', sarebbe opportuno che il Governo promuovesse i necessari contatti a livello di organi rappresentativi delle due Camere al fine di definire in maniera consensuale (e, per cio' stesso, sicuramente piu' efficace sotto il profilo della concretizzazione e della tempestivita' dell'iniziativa) i limiti e l'ambito entro i quali dovra' essere configurata la legge di delega, presupposto procedurale indispensabile per l'emanazione del testo unico -: quali iniziative il Governo intenda assumere e quali atti concreti porre in essere per giungere in tempi brevi all'emanazione di testi unici con particolare riguardo al settori indicati in premessa. (2-00053)





 
Cronologia
sabato 1° giugno
  • Politica, cultura e società
    Muore a Roma Luciano Lama, leader della Cgil e del Pci.

giovedì 20 giugno
  • Parlamento e istituzioni
    Il Presidente del Consiglio Romano Prodi presenta una manovra da 16 mila miliardi, che prevede 11 mila miliardi di tagli alla spesa pubblica.