Portale storico della Camera dei deputati

La Camera, considerata la centralita' mediterranea della intera penisola italiana e, in particolare, delle regioni Campania, Molise, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia; considerata, specificamente, l'equidistanza del porto di Gioia Tauro e dell'area dello Stretto di Messina rispetto a Gibilterra e Suez e le positive conseguenze sulle moderne modalita' e sulle intermodalita' dei trasporti derivanti da tale centralita' rispetto all'Europa; ritenuto che divengono sempre piu' evidenti le caratteristiche strategiche delle grandi longitudinali italiane, ferroviarie e viarie, sul versante tirrenico e su quello jonico-adriatico; ritenuto, altresi', che i progetti relativi all'alta velocita' comportano il potenziamento di ambedue le grandi longitudinali ferroviarie, fino al centro del Mediterraneo, con il naturale coinvolgimento della Sicilia; ritenuto che, in tale quadro, va considerato il collegamento stabile nello Stretto di Messina, essenziale per la Sicilia, quanto vitale per la funzione euromediterranea della penisola italiana; impegna il Governo a considerare i progetti di sviluppo del sistema ferroviario e viario italiano in un ampio e coerente disegno di potenziamento delle due grandi longitudinali ferroviarie, tirrenica e jonio-adriatica, nonche' dell'autostrada A3 e della superstrada jonica, la cui attuale limitata efficienza rappresenta un costo intollerabile con conseguenze strategiche negative di immensa portata, in quanto risultano compromesse le grandi prospettive derivanti dalla naturale, quanto doverosa, valorizzazione delle potenzialita' geoeconomiche della penisola italiana, procedendo, altresi', alla prosecuzione del progetto per il collegamento stabile nello Stretto di Messina, mediante assorbimento da parte delle ferrovie dello Stato. (1-00007)