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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XIII Legislatura della repubblica italiana

MOZIONE 1/00010 presentata da FRATTINI FRANCO (FORZA ITALIA) in data 19960625

La Camera, premesso che: il buon andamento e l'imparzialita' della pubblica amministrazione costituiscono principi fondamentali per assicurare il corretto ed equilibrato funzionamento delle nostre istituzioni; la commissione di reati contro la pubblica amministrazione da parte di dipendenti pubblici, a causa e nell'esercizio delle loro funzioni, e' il sintomo della esistenza di alcuni settori deviati della pubblica amministrazione che contribuiscono ad alimentare nell'opinione pubblica un immagine complessivamente negativa in realta' non corrispondente al vero, in considerazione di una stragrande maggioranza di dirigenti ed impiegati che svolgono con serieta' e professionalita' il loro dovere; tuttavia, da una recente indagine compiuta sia dalla Corte dei conti che, nei limiti delle sue competenze, dal Ministro per la funzione pubblica, emerge una allarmante situazione di impunita' - sotto il profilo disciplinare - di molti dipendenti condannati per delitti gravi contro la pubblica amministrazione, e soprattutto la troppo frequente conferma o permanenza di dipendenti inquisiti o condannati nelle funzioni e nei posti cui sono riferiti i presupposti del reato contestato; ad una specifica richiesta del Ministro per la funzione pubblica del Governo Dini agli altri Ministri, volta a sollecitare - in seguito alla pubblicazione dei risultati delle indagini richiamate - l'adozione di specifiche misure disciplinari, di sospensione dall'impiego o almeno di rimozione dalle funzioni strumentali alla commissione del reato, soltanto pochi Ministeri e tutti con argomenti interlocutori e dilatori, hanno dato risposta; considerato che: l'atteggiamento sinora tenuto dalle amministrazioni e' di obiettivo ostacolo ad una seria e definitiva riaffermazione del principio del buon andamento della pubblica amministrazione; un forte intervento di moralizzazione, anzitutto applicando le norme esistenti, e' il presupposto necessario per dare maggior fiducia nelle proprie responsabilita' e impegno verso i loro doveri ai moltissimi dipendenti pubblici che operano con onesta' e correttezza, contribuendo in tal modo a migliorare l'efficienza della pubblica amministrazione; per queste ragioni e' indispensabile un immediato impegno del Governo a riferire in Parlamento sui dati analitici completi, in tutte le amministrazioni centrali e periferiche, concernenti il numero e la tipologia dei reati contestati a dipendenti pubblici, delle condanne irrogate, delle misure sospensive e disciplinari applicate; impegna il Governo: a) a informare il Parlamento sui profili qualitativi e quantitativi del fenomeno dei delitti contro la pubblica amministrazione commessi da dipendenti pubblici, ponendo a disposizione del Parlamento i dati relativi; b) ad assumere, dandone notizia al Parlamento, immediate iniziative, anzitutto applicando le norme vigenti, per evitare che situazioni obiettivamente distorsive della legalita' e del buon andamento possano perpetuarsi, attentando cosi' alla fiducia dei cittadini e dei moltissimi dipendenti pubblici onesti nella pubblica amministrazione. (1-00010)

 
Cronologia
venerdì 21 giugno
  • Politica estera ed eventi internazionali
    Si svolge a Firenze il vertice dei 15 Capi di Stato e di governo dell'Unione europea, che chiude il semestre di presidenza italiana.

giovedì 27 giugno
  • Parlamento e istituzioni
    Con la sentenza n. 223 la Corte costituzionale dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 698, comma 2 del c.p.p. ove si prevede l'estradizione anche per i reati puniti con la pena capitale a fronte dell'impegno assunto dal Paese richiedente - con garanzie ritenute sufficienti dal Paese richiesto - a non infliggere la pena di morte o, se già inflitta, a non farla eseguire.