Documenti ed Atti
XIII Legislatura della repubblica italiana
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01408 presentata da NESI NERIO (RIFONDAZIONE COMUNISTA-PROGRESSISTI) in data 19960627
Al Ministro del tesoro. - Per sapere - premesso che: l'accordo tra la fondazione cassa di Risparmio di Torino e la fondazione cassa di risparmio di Verona, con la conseguente ipotizzata creazione di una holding con sede operativa a Verona, ha destato vivissima e giustificata preoccupazione in autorevoli esponenti della imprenditoria e del sindacato piemontesi, per il possibile spostamento del baricentro direzionale della cassa di Torino fuori dalla citta' dalla quale trasse origine e dalla quale e' stata ed e' uno dei principali supporti bancari -: quale utilita' il Ministro interrogato ritenga che possa derivare ai clienti ed ai risparmiatori delle due istituzioni interessate, e piu' generalmente alle economie di Torino e di Verona, da una operazione di natura esclusivamente finanziaria, priva di un qualsiasi disegno strategico; se non ritenga che i giusti collegamenti tra le casse di risparmio dovrebbero avvenire nell'ambito regionale, allo scopo di creare istituti di maggiori dimensioni che, pur mantenendo la tradizione locale dei loro fondatori, possano mettere a disposizione dei medesimi i nuovi servizi necessari alla clientela, che sono sempre piu' costosi; se non ritenga che il caso della cassa di risparmio di Torino, la cui sorte dipende da un accordo tra "fondazioni", non confermi tutte le perplessita' piu' volte manifestate, in tutte le sedi, sulla natura, il fondamento ed in sostanza l'utilita' dell'istituto stesso della "fondazione", la cui creazione si rivela di giorno in giorno un clamoroso errore tecnico e politico; se non ritenga che le Casse di risparmio stiano perdendo le caratteristiche fondamentali per le quali furono create, e cioe' di istituti strettamente legati al contesto non solo economico, ma anche sociale e culturale delle regioni, delle province e dei comuni nei quali hanno la loro base naturale, per assumere connotati indistinti e generici che nulla hanno a che fare con la loro vocazione e la loro storia, e con cio' diventando inutili doppioni di altre componenti del sistema bancario. (4-01408)