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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XIII Legislatura della repubblica italiana

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00025 presentata da LUMIA GIUSEPPE (SINISTRA DEMOCRATICA - L'ULIVO) in data 19960703

La XII Commissione, premesso che: in data 15 dicembre 1994 il Senato, nell'ambito della discussione del disegno di legge "Misure di razionalizzazione della finanza pubblica", ha approvato un ordine del giorno (il n. 17) che impegna il Governo a promuovere un'azione di coordinamento, di indirizzo e di impulso nei confronti delle regioni affinche' la chiusura dei manicomi avvenga realmente entro il 31 dicembre 1996, con progetti differenziati e personalizzati; considerato anche: che la XII Commissione si adoperera', anche attraverso lo svolgimento di una indagine conoscitiva, per effettuare audizioni e verifiche periodiche onde avere sotto stretto controllo l'evoluzione della situazione nelle varie regioni e soprattutto al fine di verificare che quanto fatto avvenga nel rispetto dei diritti umani dei degenti, con specifico riguardo alle risoluzioni citate nella premessa, nonche' sostenere progetti e sperimentazioni ad ogni livello che possano ritenersi utili nella risoluzione di questo annoso e drammatico problema; viste: la risoluzione CEE 1235 relativa a psichiatria e diritti umani del 12 aprile 1994; le risoluzioni dell'ONU in merito al tema dei diritti umani, con specifici cenni al problema dei diritti umani in ambito psichiatrico ed in particolare le risoluzioni 33/53 del 14 dicembre 1978, 45/92 del 14 dicembre 1990 e 2/17 del 22 novembre 1991; la risoluzione 1991/46 del 5 marzo 1991 della Commissione dei diritti umani dell'ONU; la risoluzione 1991/29 del 31 maggio 1991 del Consiglio economico e sociale dell'ONU; l'ampia documentazione fotografica, video e documentale messa a disposizione dal Comitato dei cittadini per i diritti dell'uomo, raccolta durante piu' di venti visite ispettive condotte in altrettanti manicomi italiani al seguito di vari rappresentanti parlamentari; impegna il Governo: ad evitare possibili proroghe nel termine ultimo citato in premessa, dovute a mancate applicazioni della norma stabilita; ad aiutare gli operatori del settore, ed in particolare coloro che sono direttamente coinvolti nel processo di chiusura, attivando interscambi di informazioni e di esperienze, tenuto conto che sul territorio nazionale vi sono manicomi che sono stati chiusi con eccellenti risultati; ad ascoltare operatori, tecnici, membri di associazioni e chiunque sia in grado di offrire validi e costruttivi contributi in questo ambito; ad attivare le regioni, affinche' il processo di chiusura avvenga nei termini stabiliti, ponendo fine a molte situazioni estremamente incresciose; a garantire gli attuali livelli occupazionali, assicurando, attraverso il ricorso alle procedure di mobilita' e appositi processi di riqualificazione professionale, l'inserimento del personale in altre strutture del Servizio sanitario nazionale; ad evitare che si riproducano nelle strutture private la logica e l'organizzazione delle realta' manicomiali, verificando l'attuale situazione delle medesime strutture e di quanti agiscono direttamente o indirettamente nel settore privato nell'area del disagio mentale, con riferimento sia agli aspetti organizzativi sia alle terapie attuate; a potenziare le strutture di prevenzione, di cura e riabilitazione sul territorio verificandone l'attuale situazione, acquisendo a tal fine l'impegno delle regioni, in raccordo con le realta' del volontariato e del privato sociale; ad avviare un confronto con le strutture di coordinamento del volontariato e del privato sociale al fine di un coinvolgimento diretto di tali soggetti nella ideazione, nella progettazione e nella gestione del processo di chiusura dei residui manicomiali e nella realizzazione delle alternative reali; a provvedere un adeguato e personalizzato inserimento sociale, formativo e lavorativo per gli attuali degenti dei manicomi; a riferire, entro il 30 settembre, al Parlamento sulle iniziative intraprese per assicurare il rispetto del termine del 31 dicembre 1996 stabilito per la chiusura dei manicomi, sui risultati raggiunti dall'osservatorio sul superamento dei manicomi istituito con decreto del ministro della sanita' 24 maggio 1995, nonche' sulla attuazione della presente risoluzione. (7-00025)

 
Cronologia
domenica 30 giugno
  • Politica estera ed eventi internazionali
    Al G7 di Lione il Presidente del Consiglio Prodi si impegna a ridurre fortemente il deficit pubblico italiano.

mercoledì 31 luglio
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera, con 319 voti a favore e 284 contrari, approva l'articolo unico del disegno di legge di conversione A.C. 1857 del decreto-legge 20 giugno 1996, n. 323, recante disposizioni urgenti per il risanamento della finanza pubblica (provvedimento collegato alla manovra di finanza pubblica), su cui il Governo ha posto la questione di fiducia.