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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XIII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00168 presentata da LUCIDI MARCELLA (SINISTRA DEMOCRATICA - L'ULIVO) in data 19960703

Ai Ministri dell'interno, per la solidarieta' sociale e degli affari esteri. - Per sapere: quante siano esattamente, a tre mesi dal termine del 31 marzo scorso per la presentazione delle domande di regolarizzazione dei cittadini stranieri, le pratiche tuttora inevase o sospese, e se risponda al vero la valutazione, diffusa negli organismi di volontariato, di un esito positivo pari appena ad un terzo delle duecentocinquantamila domande, e la previsione secondo cui l'intreccio fra le pratiche di regolarizzazione e il rinnovo di centinaia di migliaia di permessi di soggiorno in scadenza prolunghera' - tenendo conto delle ferie estive - l'attesa di molti cittadini stranieri, specialmente nelle aree metropolitane, fino all'autunno inoltrato; se non ritengano urgente l'emanazione di disposizioni che consentano ai cittadini stranieri in possesso della ricevuta della domanda di regolarizzazione, nelle more delle verifiche in corso, di ottenere non solo un visto per l'espatrio temporaneo - cosa che gia' avviene, ma non uniformemente in tutte le citta' -, ma anche l'iscrizione al servizio sanitario nazionale e il libretto di lavoro; se non ritengano parimenti urgente una esplicita interpretazione del dettato del decreto-legge in vigore, che consenta alle questure di attribuire permessi di soggiorno di congrua durata, validi per iscrizione al collocamento e per lavoro, a tutti i lavoratori stranieri i cui datori di lavoro, pur avendo avviato le relative pratiche e versato i contributi INPS, rinuncino successivamente all'offerta di lavoro o addirittura spariscano, rivelando la natura ingannevole e la finalita' speculativa dell'offerta di lavoro stessa; se non sia altresi' auspicabile, prima della data di decadenza del decreto in vigore, collegare al provvedimento di salvaguardia degli effetti delle domande presentate una riapertura dei termini di regolarizzazione ed una estensione al lavoro precario ed autonomo, su semplice dichiarazione e con esenzione da contribuzioni anticipate e clausole di reciprocita', cosi' da completare il processo di emersione dalla clandestinita', bruscamente interrotto il 31 marzo, e da consegnare all'attivita' legislativa del Parlamento un fenomeno interamente visibile; se infine non ritengano urgente l'abrogazione o modifica delle due circolari con cui nel 1993 il capo della polizia escludeva dal soggiorno "per motivi umanitari" quei profughi dell'ex Jugoslavia che si trovassero gia' in Italia all'inizio della guerra civile o che fossero stati colpiti da decreti di espulsione per violazione delle leggi sull'ingresso e il soggiorno, cosi' da consentire allo stesso Governo, agli enti locali e al volontariato una progettualita' dell'accoglienza, dell'inserimento sociale o del rimpatrio dei profughi su scala familiare, laddove le circolari citate hanno condotto spesso all'assurda discriminazione fra "regolari" e "irregolari" all'interno dello stesso nucleo familiare. (5-00168)





 
Cronologia
domenica 30 giugno
  • Politica estera ed eventi internazionali
    Al G7 di Lione il Presidente del Consiglio Prodi si impegna a ridurre fortemente il deficit pubblico italiano.

mercoledì 31 luglio
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera, con 319 voti a favore e 284 contrari, approva l'articolo unico del disegno di legge di conversione A.C. 1857 del decreto-legge 20 giugno 1996, n. 323, recante disposizioni urgenti per il risanamento della finanza pubblica (provvedimento collegato alla manovra di finanza pubblica), su cui il Governo ha posto la questione di fiducia.