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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XIII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/00084 presentata da PRESTIGIACOMO STEFANIA (FORZA ITALIA) in data 19960703

Al Presidente del Consiglio dei ministri ed al Ministro della sanita'. - Per sapere - premesso che: l'Aias di Siracusa erogava assistenza a soggetti portatori di handicap fisico (neuromotorio) in regime di internato, seminternato e ambulatoriale. In passato, agli inizi, il fine dell'associazione era esclusivamente morale. Gli interessi e le clientele politiche hanno enormemente dilatato la spesa e l'aspettativa di incassi, mentre la costante diminuzione del controllo della USL e gli interessi particolari di alcuni amministratori hanno eluso gli originali scopi assistenziali, affiancando ad essi altri scopi non esenti dal lucro; la magistratura ha di fatto interrotto, con le sue legittime iniziative giudiziarie, il flusso di danaro pubblico (dalla regione tramite la USL per un rapporto di convenzione). Cio' ha messo in crisi la struttura perche' molta parte del personale, cosciente di non poter accampare diritti a causa della scarsa utilita' professionale del proprio ruolo (massaggiatori, estetiste, insegnanti di educazione fisica, inservienti, impiegati amministrativi, eccetera) ha prima tentato la strumentalizzazione politica del caso Aias, poi ha per lo piu' desistito, lasciando una notevole mole di contenzioso a gravare economicamente sulla sopravvivenza della struttura. Di fatto, i pagamenti arretrati da parte della regione sono stati puntualmente bloccati da vari decreti ingiuntivi cautelativi, lasciando in ambasce economiche anche quella parte di personale tecnico (riabilitatori) meritevole e preziosa per il ruolo svolto verso i disabili. In pratica, molti terapisti, per sopravvivere, stanno tentando la via dell'assistenza privata, spesso senza controllo specialistico di supporto e a volte organizzati con criteri poco limpidi; il 26 giugno 1996 circa trenta piccoli assistiti gravi e meno gravi, a seguito del venir meno di una decente assistenza per la precarieta' del personale, prevalentemente volontario, venivano sostanzialmente deportati dalla struttura Aias denominata "De Caro" di Priolo all'ospedale neuropsichiatrico di Siracusa, a seguito di specifica delibera della Usl 26 di Siracusa, che se ne e' assunta in tal modo la responsabilita' morale oltre che sanitaria; a seguito di questa irresponsabile e scandalosa decisione della USL di Siracusa, i predetti soggetti, gia' assistiti dall'Aias, si trovano attualmente a diretto contatto con malati psichiatrici anche gravi e, per tale motivo, sono esposti a un ulteriore deterioramento delle loro condizioni. Appare scandaloso dopo anni di cure riabilitative abbandonare questi ragazzi a vegetare nelle strutture Onp, prive di personale di assistenza specializzata, in condizione di completo abbandono e avendo interrotto dall'oggi al domani i rapporti, anche umani, con coloro che hanno assicurato terapie riabilitative appropriate. Appare assurdo ed illegittimo che, mentre la normativa vigente prevede la chiusura di queste strutture entro il 31 dicembre 1996 e la collocazione dei malati psichiatrici in idonee strutture misurate al recupero, si possano internare ragazzi, che nulla hanno a che vedere con i cosiddetti pazzi, in manicomio -: se non si ritenga assolutamente indispensabile ed urgente, in attesa di un assetto stabile e adeguato dell'assistenza ai disabili da parte di strutture pubbliche e private nella regione Sicilia, in cui dovranno trovare adeguata collocazione coloro che hanno maturato una professionalita' e si sono impegnati nell'assistenza socio-riabilitativa, dare una immediata soluzione di emergenza ai disabili attualmente "parcheggiati" al manicomio di Siracusa, utilizzando a tal fine le strutture gia' esistenti sul territorio (case famiglia, case protette, eccetera), nonche' la parte professionalmente qualificata del personale ex Aias. Tutto cio' perche' le varie ipotesi di soluzioni avanzate non potranno essere operative prima della fine di settembre. (3-00084)





 
Cronologia
domenica 30 giugno
  • Politica estera ed eventi internazionali
    Al G7 di Lione il Presidente del Consiglio Prodi si impegna a ridurre fortemente il deficit pubblico italiano.

mercoledì 31 luglio
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera, con 319 voti a favore e 284 contrari, approva l'articolo unico del disegno di legge di conversione A.C. 1857 del decreto-legge 20 giugno 1996, n. 323, recante disposizioni urgenti per il risanamento della finanza pubblica (provvedimento collegato alla manovra di finanza pubblica), su cui il Governo ha posto la questione di fiducia.