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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XIII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01623 presentata da CONTENTO MANLIO (ALLEANZA NAZIONALE) in data 19960703

Al Ministro delle poste e delle telecomunicazioni. - Per conoscere - premesso che: i cittadini del comune di Sauris (UD) hanno inoltrato una petizione diretta a sottolineare come, ad onta di innumerevoli richieste e sollecitazioni volte ad ottenere l'installazione di ripetitori necessari per la ricezione dei segnali radio e televisivi Rai, non abbiano avuto a tutt'oggi soddisfazione alcuna; la petizione in esame evidenzia l'esistenza di due nuovi ripetitori finanziati dalla regione Friuli-Venezia Giulia e del tutto inattivi perche' non ancora intervenuto il relativo contratto di servizio tra il ministero delle poste e la Rai spa; le vicende lamentate dai cittadini di Sauris sono comuni ad altre zone del Friuli, soprattutto montane, ove la ricezione dei segnali Rai e' particolarmente difficile se non impossibile -: se risponda al vero che presso la regione Friuli-Venezia Giulia risultino attualmente inutilizzati due ripetitori finanziati dalla regione Friuli-Venezia Giulia e, in caso affermativo, per quali ragioni i medesimi non vengano utilizzati per la diffusione dei segnali Rai; quali iniziative intenda adottare per ovviare alla situazione lamentata dai cittadini di Sauris (UD); se non ritenga opportuno adottare iniziative volte ad evitare il pagamento del canone da parte di coloro che non ricevono, in tutto o in parte, il segnale Rai, non usufruendo, quindi, del relativo servizio od usufruendone in misura parziale. (4-01623)

Al riguardo si fa presente che la concessionaria RAI - interessata in merito a quanto rappresentato dalla S.V. On.le nell'atto parlamentare in esame - ha comunicato che fin dal 1986 sono state stipulate apposite convenzioni con la comunita' montana della Carnia di Tolmezzo per la realizzazione degli impianti ripetitori di Sauris e di Passo del Pura. Sulla base degli accordi sottoscritti dalle parti la comunita' montana ha provveduto alla realizzazione delle infrastrutture mentre la concessionaria ha predisposto l'approvvigionamento dei materiali di propria competenza al fine di poter attivare gli apparati. A seguito di ulteriori accertamenti la stessa concessionaria RAI suggeriva di spostare l'impianto del Passo del Pura a Lateis e, nella medesima occasione, confermava l'intenzione di irradiare da entrambi gli impianti i programmi di RAI 3 oltre a quelli di RAI 2 gia' previsti dalla convenzione sottoscritta, nonche' i programmi radiofonici in modulazione di frequenza dall'impianto di Lateis, accollandosi il maggior costo per la fornitura di apparati ed antenne. Allo stato attuale gli impianti sono stati realizzati e gli apparati e le antenne sono stati approvvigionati dalla concessionaria. Pertanto, al fine di poter mantenere l'impegno di attivare tali impianti entro la prevista data del 31 dicembre 1996 (allegato B del vigente contratto di servizio approvato con decreto del Presidente della Repubblica 4 aprile 1996) nel settembre del corrente anno, facendo seguito a precedenti comunicazioni, la ripetuta RAI ha nuovamente sollecitato la regione Friuli Venezia Giulia ad accelerare la concessione del finanziamento gia' richiesto dalla Comunita' montana della Carnia, sottolineando la circostanza che per il funzionamento dei suddetti impianti - gia' pronti da quattro anni - manca soltanto la copertura finanziaria per la realizzazione delle linee di alimentazione elettrica degli apparati stessi. Quanto, infine, al pagamento del canone di abbonamento si rammenta che a norma dell'articolo 1 del r.d.l. 21 febbraio 1938, n. 246, convertito nella legge 4 giugno 1938, n. 880, esso e' dovuto per la semplice detenzione di uno o piu' apparecchi atti o adattabili alla ricezione delle radiodiffusioni, indipendentemente dalla quantita' e dalla qualita' dei programmi che si riesce a captare. Tale normativa e' stata, tra l'altro, dichiarata legittima con sentenza della Corte costituzionale dell'11 maggio 1988, n. 535, che ha riconosciuto al canone la natura sostanziale d'imposta. Il Ministro delle poste e delle telecomunicazioni: Maccanico.



 
Cronologia
domenica 30 giugno
  • Politica estera ed eventi internazionali
    Al G7 di Lione il Presidente del Consiglio Prodi si impegna a ridurre fortemente il deficit pubblico italiano.

mercoledì 31 luglio
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera, con 319 voti a favore e 284 contrari, approva l'articolo unico del disegno di legge di conversione A.C. 1857 del decreto-legge 20 giugno 1996, n. 323, recante disposizioni urgenti per il risanamento della finanza pubblica (provvedimento collegato alla manovra di finanza pubblica), su cui il Governo ha posto la questione di fiducia.