Portale storico della Camera dei deputati

I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dell'industria, commercio e artigianato, per sapere - premesso che: con l'annuncio della vendita del settore delle fibre acriliche di Enichem al gruppo meccano-tessile Orlandi, le conseguenti ricadute fanno emergere un quadro preoccupante, che non garantisce ne' la salvaguardia ne' lo sviluppo industriale nel settore e pone problemi per la sopravvivenza del sito di Porto Torres; l'esclusione delle fibre di Porto Torres dalla vendita comporta la chiusura del settore (200 addetti diretti), con grave ripercussione sui costi fissi dell'intero stabilimento; l'esclusione di parte significativa della realta' di Ottana (Fiocco Poliestere - oltre 200 addetti) potrebbe mettere in discussione equilibri produttivi e occupazionali. A questo si aggiunge che, l'impianto polietilene alta densita' (P. Torres) e' garantito solo fino alla fine del 1997 e non si intravvedono prospettive di sviluppo; l'accordo di ottobre 1991 con il Governo impegnava l'Eni anche in Sardegna, a realizzare, dopo le razionalizzazioni, significativi investimenti in ricerca, consolidamento, innovazione tecnologica, diversificazione; erano previsti pesanti sacrifici, ma per predisporre una piu' dinamica struttura industriale, anche orientata verso processi di internazionalizzazione; il Governo e l'Eni non paiono orientati a rispettare gli impegni del 1991; le ipotesi attuali di intervento portano alla chiusura nel breve-medio periodo, o non sono realizzabili a breve, ma solo dopo il 1999, mentre sono certe le chiusure immediate; il solo potenziamento del fenolo non offre garanzie e, cosa non secondaria, non concorre a contenere le ipotesi di taglio degli organici; se tra chiusure ed eventuali avvii di nuove produzioni non c'e' contestualita'/gradualita', i costi fissi graverebbero sulle produzioni restanti in maniera tale da renderle difficilmente competitive ed esposte alla concorrenza in posizione di debolezza; non si e' ostili al processo di privatizzazione -: se il Governo condivida l'impostazione di vendita delle fibre, che rappresenta una dismissione di fatto; se non consideri essenziale il consolidamento del petrolchimico di Porto Torres attorno allo Steam Cracker e all'utilizzo in loco dell'etilene, senza escludere che questo comprenda impegni in produzione oggi non previste ma possibili (es. acrilonitrile); se non ritinga necessario sostenere: il potenziamento/raddoppio del fenolo: il consolidamento del cumene; la richiesta di nuovo impianto ossido di etilene; la possibilita' di realizzazione del nuovo impianto per Stirolo o produzione equivalente per impiego di etilene; il consolidamento della linea cloro e derivati; se non ritenga indispensabile difendere il centro ricerche di P. Torres come punto di interesse specialistico (60 addetti) decisivo: a) per l'innovazione nei progetti; b) per il supporto ai processi sia di stabilimento che trasversali nella chimica di base del sistema Enichem; c) per rafforzare i rapporti tra centro e territorio (es. universita') per generare interessi economici e produttivi; se non ritenga utile che Enichem si astenga dal ricorrere all'utilizzo di strumenti riservati alla gestione di esubero di personale non concordati. (2-00090)