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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XIII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01646 presentata da ZACCHEO VINCENZO (ALLEANZA NAZIONALE) in data 19960704

Al Presidente del Consiglio dei ministri e ai Ministri dei lavori pubblici con incarico per le aree urbane, per i beni culturali e ambientali e per la funzione pubblica e gli affari regionali. - Per sapere - premesso che: per lo svolgimento del Giubileo del 2000, che portera' in Italia un notevole afflusso di turisti e pellegrini, coinvolgendo tutto il territorio laziale, il Governo ha stanziato, con decreto 24 aprile 1996, 3200 miliardi; la provincia di Latina aveva presentato progetti per 127 miliardi e la giunta regionale aveva assicurato risorse per almeno 80 miliardi; risulta che il finanziamento concesso alla stessa provincia sarebbe di 18 miliardi, con la totale esclusione di interventi ed opere di interesse pubblico nella citta' di Latina (seconda provincia del Lazio che conta 500 mila residenti), Aprilia (seconda citta' della provincia) e Cisterna; sembra che, dopo la delibera della giunta sui progetti per il Giubileo, la commissione Regionale per Roma Capitale e il comitato per il Giubileo in sede congiunta abbiano selezionato i progetti presentati, concedendo notevoli finanziamenti ai governi locali guidati dal centrosinistra e penalizzando le altre Amministrazioni dell'area pontina -: quali provvedimenti urgenti intendano prendere i Ministri interrogati per accertare quanto esposto e l'idoneita' degli organi che gestiscono l'intera operazione per il Giubileo; se non ritenga opportuno intervenire per una corretta ed equa ripartizione dei fondi messi a disposizione per tutto il territorio laziale. (4-01646)

In merito all'interrogazione in oggetto si rappresenta quanto di seguito. Gli Enti locali della Regione Lazio sono individuati ai sensi dell'articolo 1, comma 3 lett. a) del decreto legge 3 luglio 1996 n. 349, cosi' come reiterato con decreto Legge 30 agosto 1996 n. 455, tra i soggetti che possono beneficiare dei finanziamenti per la realizzazione di interventi connessi alle celebrazioni giubilari. L'articolo 2 comma 2 del sopracitato decreto legge prevede che il piano degli interventi connessi alle celebrazioni del grande Giubileo dell'anno 2000 sia definito dall'apposita Commissione di cui all'articolo 2 della legge 15 dicembre 1990 n. 396. Tale Commissione, sulla base delle proposte presentate anche dalla Regione Lazio che si e' determinata in materia di Giubileo con deliberazione del Consiglio Regionale n. 205 del 5 luglio 1996, ha definito - ai sensi e per gli effetti del disposto di cui all'articolo 1 comma 2 del decreto legge 3 luglio 1996 n. 349 - il piano degli interventi per il Giubileo, provvedendo ad indicare per ciascun intervento ricompreso nel piano medesimo - cosi' come stabilito dall'articolo 1 comma 3 lett. a) b) c) d) del decreto tegge 3 luglio 1996 n. 349 - il soggetto beneficiario del finanziamento, le risorse finanziarie necessarie, i tempi per il perfezionamento degli adempimenti amministrativi, i tempi entro i quali le opere devono essere completate e rese pienamente funzionali. Successivamente alla definizione del piano, la Commissione per Roma Capitale puo' - ai sensi dell'articolo 1 comma 2 ultima parte del decreto-legge n. 551/996 modificare ed integrare il piano stesso, anche sulla base delle relazioni trimestrali che i soggetti beneficiari del finanziamento sono tenuti a trasmettere alla Commissione stessa in ordine all'attivita' di monitoraggio sviluppata. Il Ministro dei lavori pubblici e incarico per le aree urbane: Di Pietro.



 
Cronologia
domenica 30 giugno
  • Politica estera ed eventi internazionali
    Al G7 di Lione il Presidente del Consiglio Prodi si impegna a ridurre fortemente il deficit pubblico italiano.

mercoledì 31 luglio
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera, con 319 voti a favore e 284 contrari, approva l'articolo unico del disegno di legge di conversione A.C. 1857 del decreto-legge 20 giugno 1996, n. 323, recante disposizioni urgenti per il risanamento della finanza pubblica (provvedimento collegato alla manovra di finanza pubblica), su cui il Governo ha posto la questione di fiducia.