Portale storico della Camera dei deputati

Ai Ministri della sanita' e del lavoro e della previdenza sociale. - Per sapere - premesso che: la sede Inps di Napoli, anche come da sua dichiarazione, ha visto nettamente ridurre il numero di medici adibiti alle visite fiscali per il fatto che molti di essi hanno preferito trovare occupazione in servizi vari (guardia medica, convenzione in medicina generale, medicina dei servizi) per cui le ricordate visite si attuano con criteri di decisa riduzione rispetto alla richiesta con la necessita' di adibire ad esse anche colleghi gia' occupati in compiti di istituto; il periodo festivo portera' ad un incremento di assenze lavorative e quindi ad una maggiore necessita' di controlli -: se non pensino di consentire l'immissione di alcuni medici, il cui numero dovra' determinarsi secondo le varie necessita' delle sedi periferiche, per consentire la totalita' dei controlli offrendo uno spazio lavorativo nell'ambito della grave disoccupazione medica. (4-01849)

In relazione alla interrogazione presentata l'Istituto Nazionale della Previdenza sociale ha fatto presente quanto segue. In ottemperanza al decreto ministeriale 15/7/86, furono istituite, nell'ambito della Provincia di Napoli, le liste di medici per l'effettuazione delle visite di controllo. Le stesse furono articolate in dieci ambiti territoriali, di cui quattro gestiti dalla Sede Provinciale di Napoli. Le liste furono divise in due fasce una relativa ai medici disoccupati e un'altra comprendente quelli occupati in incarichi, comunque, compatibili con l'iscrizione stessa. Il numero dei sanitari iscritti nella fascia dei non occupati ha sempre consentito, in maniera esaustiva, l'effettuazione delle visite mediche di controllo, salvo momenti particolari nei quali si e' reso necessario il ricorso ai sanitari gia' occupati. Nel corso del 1996, la Direzione Generale dell'INPS ha chiesto, nell'ambito del territorio interessato alla questione, la determinazione del fabbisogno dei medici delle liste speciali. La Sede di Napoli ha risposto, quantificando in quaranta unita' il numero dei medici necessari ad un funzionale svolgimento del servizio nell'ambito della Provincia. Tale numero e' stato approvato dalla Commissione congiunta INPS-Ordine dei Medici nella seduta del 25 novembre 1996. Le domande pervenute per l'iscrizione nelle suddette liste, il cui termine di presentazione era fissato al 29 marzo u.s., sono risultate 1350. La graduatoria dei medici da inserire nelle liste in argomento e' attualmente sottoposta all'approvazione della Commissione succitata. Il Ministro del lavoro e della previdenza sociale: Treu.