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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XIII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01881 presentata da STRADELLA FRANCESCO PIETRO (FORZA ITALIA) in data 19960711

Al Ministro dell'industria, commercio ed artigianato. - Per conoscere - premesso che: il Mediocredito lombardo di Milano, in data 15 aprile 1996, con lettera recante oggetto: "legge 10 ottobre 1975 n. 517 e successive modificazioni e integrazioni. - credito agevolato al commercio - sospensione del procedimento amministrativo - Pratica n. 915249 cliente n. 1436161 posiz. 5694" ha inviato ad un operatore di Vignale Monferrato (AL) la seguente comunicazione: "In relazione alla lettera protocollo n. 434699 del 20 marzo 1996, pervenutaci dal ministero dell'industria e del commercio e dell'artigianato, Vi informiamo che i fondi stanziati per la legge finanziaria 1996 a favore del Fondo di cui all'articolo 6 della legge 10 ottobre 1975 sul credito agevolato al commercio, sono esauriti; comunichiamo che il procedimento amministrativo nei confronti delle operazioni giacenti presso il ministero, e non ammesse alle agevolazioni previste dalla legge n. 517 del 1975, rimane sospeso" -: se intenda, come l'interrogato ritiene necessario, attivare ogni iniziativa - per altro in linea con le dichiarazioni programmatiche del Governo di sostegno alla piccola e media imprenditoria - per reperire le risorse atte a consentire l'esito positivo della pratica in questione, ivi compresa quella della richiesta al Presidente del Consiglio di deroga al blocco della spesa pubblica di cui all'articolo 3 della legge 323/1996. (4-01881)

 
Cronologia
domenica 30 giugno
  • Politica estera ed eventi internazionali
    Al G7 di Lione il Presidente del Consiglio Prodi si impegna a ridurre fortemente il deficit pubblico italiano.

mercoledì 31 luglio
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera, con 319 voti a favore e 284 contrari, approva l'articolo unico del disegno di legge di conversione A.C. 1857 del decreto-legge 20 giugno 1996, n. 323, recante disposizioni urgenti per il risanamento della finanza pubblica (provvedimento collegato alla manovra di finanza pubblica), su cui il Governo ha posto la questione di fiducia.