Portale storico della Camera dei deputati

Ai Ministri dell'ambiente e dei trasporti e della navigazione. - Per sapere - premesso che: il giorno 14 giugno 1996 e' stato pubblicato sul quotidiano L'Arena l'annuncio dell'avvenuto deposito, ai fini della pronuncia di compatibilita' ambientale, degli elaborati progettali relativi all'adeguamento del progetto della tratta ferroviaria Milano-Verona riguardante il tracciato dalla progressiva chilometri 103,325 a fine tratta; il giorno 21 giugno 1996 e' stato pubblicato sul quotidiano L'Arena l'annuncio dell'avvenuto deposito ai fini della pronuncia di compatibilita' ambientale degli elaborati progettuali relativi all'adeguamento del progetto della tratta ferroviaria Milano-Verona riguardante il tracciato Verona-Venezia; i progetti di tale importanza dovrebbero comunque essere preceduti da un esteso ed approfondito confronto tra i cittadini, le forze economico-sociali e le amministrazioni competenti, atteso che gli stessi determinano scelte di importanza fondamentale per le sue ricadute sul piano economico e sociale e sulla qualita' di vita delle comunita' interessate; l'enorme mole degli elaborati facenti parte della documentazione depositata presso la regione Veneto richiede valutazioni complesse ed onerose in termini di tempo, a fronte di un termine di legge (30 giorni) troppo esiguo per la presentazione delle osservazioni; le amministrazioni comunali di Arcole, Castelnuovo del Garda, Monteforte d'Alpone, Peschiera del Garda, San Bonifacio, San Martino Buon Albergo, Soave, Sommacampagna e Sona non sono a tutt'oggi in possesso degli elaborati progettuali ed il rilascio in copia degli stessi risulta oltremodo difficoltoso, in conseguenza del poco tempo a disposizione ed a causa della impreparazione delle strutture regionali all'uopo incaricate di far fronte alle numerose richieste inoltrate; la necessita' di conferire incarichi tecnici, al fine di valutare nei diversi aspetti le soluzioni progettuali prospettate, richiede tempi amministrativi e di espletamento assolutamente non compatibili con l'esiguita' del tempo concesso alle amministrazioni pubbliche ed ai diversi soggetti interessati; analogo provvedimento di proroga dei termini e' stato assunto dal ministero dell'ambiente in data 16 luglio 1992 relativamente al deposito della Via del precedente progetto -: se il Ministero dell'ambiente non intenda rinviare la scadenza dei termini indicati negli avvisi di deposito al 31 dicembre 1996; se i Ministri dell'ambiente e dei trasporti ritengano di fissare presso i loro ministeri un incontro nel corso del quale raccogliere la viva preoccupazione delle comunita' interessate all'intervento. (3-00116)