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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XIII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02010 presentata da BONO NICOLA (ALLEANZA NAZIONALE) in data 19960716

Al Ministro della difesa. - Per sapere: se sia a conoscenza del provvedimento n. LEV/409889/REA/4/GIU del 17 aprile 1994 con il quale il direttore generale della direzione generale leva del ministero della difesa ha rigettato l'istanza presentata dal signor Felice Nastasi, nato a Catania il 15 giugno 1971 e residente in Avola, corso Gaetano D'Agata 18, intesa ad ottenere la dispensa di cui all'articolo 100, lettera c) del decreto del Presidente della Repubblica 14 febbraio 1964, n. 237, e successive modifiche; se sia a conoscenza che l'istanza del Nastasi e' fondata sulla sussistenza delle condizioni prescritte dalla citata norma, che prevedono il riconoscimento del diritto alla dispensa a favore di coloro i quali sono responsabili in maniera diretta e determinante dell'attivita' produttiva di reddito sulla quale si fonda l'economia familiare; se sia a conoscenza che il richiedente e' socio amministratore, con il possesso del 73 per cento di una societa' avente per oggetto il commercio all'ingrosso e l'esportazione di frutta secca e prodotti del suolo, con circa 10 dipendenti, e un fatturato di oltre 5 miliardi e 600 milioni, i cui due rimanenti soci, per incompatibilita' professionale relativa all'attivita' svolte, non sono nelle condizioni di assumere la legale rappresentanza di una societa' in nome collettivo; se sia a conoscenza che lo stesso Nastasi e', altresi', conduttore a titolo principale di una azienda agricola di vaste dimensioni in territorio di Avola; se sia a conoscenza che lo stesso ricopre anche la carica di amministratore delegato dell'agenzia di viaggi Maya Travel srl, con sede in Avola; se, infine, sia a conoscenza che lo stesso non e' nelle condizioni di delegare alcuno dei familiari, in quanto unico componente del proprio nucleo familiare; se non ritenga pertanto che il rigetto della istanza del Nastasi, con la motivazione che "l'azienda condotta dal giovane non e' una impresa familiare", in quanto composta da un unico membro, sia fondata su una interpretazione incongrua della norma su richiamata, che non ha voluto certo limitare la concessione del beneficio solo ai titolari di questo specifico tipo di impresa, bensi' ha inteso estenderlo a tutti i giovani che siano responsabili diretti di una qualsiasi attivita' imprenditoriale o comunque produttiva di reddito; se non ritenga, altresi', che tale restrittiva interpretazione contrasti con un dato acquisito e riconosciuto dall'ordinamento giuridico, per il quale il nucleo familiare unipersonale viene tutelato al pari delle famiglie formate da piu' soggetti; se non ritenga, inoltre, necessario scongiurare il sicuro danno che subirebbero le attivita' imprenditoriali esercitate dal Nastasi, che rimarrebbero irrimediabilmente compromesse dalla eventuale assenza prolungata dell'unico componente della famiglia ed unico responsabile diretto, con sicure ripercussioni anche a danno dei suoi dipendenti; quali iniziative intenda, pertanto, adottare a tutela del diritto, del signor Nastasi ad ottenere la dispensa dal compiere la ferma di leva, che dovrebbe avere inizio il 5 agosto 1996, ai sensi del citato articolo 100, lettera c) del decreto del Presidente della Repubblica 14 febbraio 1964, n. 237, e successive modifiche. (4-02010)

 
Cronologia
domenica 30 giugno
  • Politica estera ed eventi internazionali
    Al G7 di Lione il Presidente del Consiglio Prodi si impegna a ridurre fortemente il deficit pubblico italiano.

mercoledì 31 luglio
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera, con 319 voti a favore e 284 contrari, approva l'articolo unico del disegno di legge di conversione A.C. 1857 del decreto-legge 20 giugno 1996, n. 323, recante disposizioni urgenti per il risanamento della finanza pubblica (provvedimento collegato alla manovra di finanza pubblica), su cui il Governo ha posto la questione di fiducia.