Documenti ed Atti
XIII Legislatura della repubblica italiana
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02072 presentata da CAPARINI DAVIDE CARLO (LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA) in data 19960717
Al Ministro dei lavori pubblici. - Per sapere - premesso che: la signora Totis Domenica, residente in Darfo, via Cimavilla n. 25, lamenta che l'Azienda nazionale autonoma delle strade (Anas), compartimento regionale per la viabilita', non ha ancora provveduto alla liquidazione dell'indennizzo dovutole per l'esproprio dei terreni di sua proprieta' siti in Darfo (mappali F13N n. 1234 di mq. 619,20 e n. 4434 di mq. 777), effettuato per lavori di ammodernamento della strada statale n. 510 da Pisogne a Darfo e della strada statale n. 42 da Darfo a Edolo; dalla data di esproprio sono trascorsi dieci anni; i difensori civici Giovanni Jucci e Alessandro Barbetta dell'Ufficio del difensore civico della regione Lombardia hanno, con varie comunicazioni scritte (1 febbraio 1995, 22 gennaio 1996, 20 marzo 1996), ritenuto legittima la pretesa della signora Totis Domenica sollecitando la liquidazione dell'indennizzo, oltre agli interessi legali e rivalutazione dovuti all'interessata; l'area interessata dai lavori di ammodernamento della strada statale 510 e strada statale 42 del Sebino-Vallecamonica e' caratterizzata da una economia di tipo artigianale e turistica ed assiste ad un inesorabile declino (tasso di disoccupazione ufficiale al 16 per cento) soprattutto per l'insufficiente sistema viario incapace di supportare le esigenze del mercato -: se intenda verificare e porre rimedio alla responsabilita' dell'Anas nei confronti della signora Totis oltre che verificare se esistano altri casi inadempienze nel pagamento degli espropri effettuati per la realizzazione dei lavori di ammodernamento della strada statale 510 e strada statale 42. (4-02072)
In merito alla interrogazione in oggetto, il Compartimento ANAS di Milano con nota n. 40497 del 27.9.96, a disposizione dell'On. Le interrogante, ha precisato che il ritardo nel pagamento delle indennita' spettanti ai proprietari espropriati e' da imputare alla necessita' di avere dovuto richiedere agli interessati mappe piu' aggiornate delle zone interessate dai lavori della variante di Darfo-Boario Terme nonche' alle nuove normative che hanno trasferito alla competenza del Compartimento stesso le attribuzioni prima spettanti alla Direzione Generale dell'Azienda ANAS in ordine alla approvazione e pagamento delle indennita' espropriative. La complessita' delle procedure espropriative congiunta alla modifica delle normative succedutesi nel tempo hanno causato un accumulo di pratiche e quindi un ritardo nella definizione delle stesse. Comunque, il citato Compartimento ha assicurato che la pratica della Sig.ra Domenica Totis, unitamente a quelle di altre persone espropriate, saranno definite e portate a termine nel piu' breve tempo possibile. Il Ministro dei lavori pubblici: Costa.