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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XIII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02270 presentata da SGARBI VITTORIO (MISTO) in data 19960722

Al Ministro di grazia e giustizia. - Per sapere - premesso che: in relazione alla inchiesta aperta dalla procura di Biella sul regista Gianni Boncompagni, e' noto che l'attivita' artistica del medesimo e i rapporti con giovani attrici per ragioni di levoro, e finanche per relazioni private, si sono integralmente compiuti a Roma negli studi di Piazza Santi Giovanni e Paolo e nella sua abitazione privata, senza alcun collegamento, anche indiretto, con Biella e con cittadini biellesi in reati dei quali o verso i quali e' competente la procura di Biella -: se il Ministro Guardasigilli non intenda aprire al riguardo un procedimento disciplinare, essendo evidente l'incompetenza territoriale della predetta procura rispetto all'indagine da essa artbitrariamente aperta, che ha tolto l'inchiesta su un cittadino romano e su eventuali reati al giudice naturale. (4-02270)

In riferimento all'interrogazione in oggetto, si comunica che la Procura della Repubblica di Biella ha riferito che l'indagine a carico di alcuni personaggi televisivi riguarda i reati di induzione alla prostituzione, atti di libidine e violenza carnale in danno di giovani aspiranti modelle. In tale quadro, le investigazioni hanno riguardato anche Gianni Boncompagni, essendo state ravvisate ragioni di riunione delle indagini in considerazione delle interconnessioni fattuali evidenziatesi. Il Ministro di grazia e giustizia: Flick.



 
Cronologia
domenica 30 giugno
  • Politica estera ed eventi internazionali
    Al G7 di Lione il Presidente del Consiglio Prodi si impegna a ridurre fortemente il deficit pubblico italiano.

mercoledì 31 luglio
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera, con 319 voti a favore e 284 contrari, approva l'articolo unico del disegno di legge di conversione A.C. 1857 del decreto-legge 20 giugno 1996, n. 323, recante disposizioni urgenti per il risanamento della finanza pubblica (provvedimento collegato alla manovra di finanza pubblica), su cui il Governo ha posto la questione di fiducia.