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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XIII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02319 presentata da LUMIA GIUSEPPE (SINISTRA DEMOCRATICA - L'ULIVO) in data 19960723

Al Presidente del Consiglio dei ministri. - Per sapere - premesso che: ventuno giovani lavoratori (fra i 26 ed i 33 anni) assunti dalla Telecom Italia spa a Palermo nel gennaio 1995 come operatori addetti ai servizi di utenza, con un contratto a termine della durata di 9 mesi, si sono trovati improvvisamente senza lavoro, non essendo stati riconfermati (come informalmente era sempre stato loro assicurato) a tempo indeterminato; si tratta dei primi lavoratori straordinari che la Telecom Italia spa non ha assunto dopo un contratto a termine, in quanto (in precedenza) la Telecom aveva sempre proceduto all'assunzione definitiva; i licenziati sono periti tecnici con alto livello di professionalita', acquisito nel corso degli anni presso altre aziende di rilevante importanza (Philips, Siemens, Ibm, Microsoft, Sirti). Alcuni di loro, lusingati dai funzionari aziendali, hanno lasciato precedenti impieghi, dando piena fiducia ad una azienda in forte sviluppo. Quattro dei ventun giovani risultano iscritti alle liste delle categorie protette; la Telecom Italia spa non e' una azienda in crisi, anche se sta operando una ristrutturazione organizzativa, per cui non si comprende il licenziamento di lavoratori ad alta professionalita' che hanno gia' lavorato con contratto a termine (i 21 giovani siciliani sopracitati e gli altri duecento nella stessa situazione nel resto dell'Italia); la Sicilia - ed in particolare la zona di Palermo - e' una realta' in cui occorrerebbe particolare attenzione al mantenimento dei gia' esigui livelli occupazionali; nuove assunzioni stanno avvenendo in altri settori, ad esempio in Telecom Italia mobile. In tale struttura sembra addirittura che, in base ad un accordo avallato dai sindacati, vengano privilegiate solo le assunzioni dei figli di lavoratori in eta' pensionabile (in pratica se un dipendente della Telecom va in pensione anticipatamente, il figlio viene assunto dalla Telecom Italia mobile), anche se - a seguito di richiesta di informazioni su tale procedura - e' stato risposto che fra le due aziende (Telecom e Telecom Italia mobile) non vi sono rapporti; in data 7 giugno 1996, ventidue tecnici ed amministratori sono stati trasferiti da Catanzaro a Palermo, facendo avanzare il sospetto che si voglia smantellare la Telecom di Catanzaro dopo aver "liberato" di 21 lavoratori la sede di Palermo; la Telecom Italia Mobile ha ufficializzato un piano di assunzioni di oltre mille unita' a livello nazionale, di cui almeno una parte sara' certamente assegnata a Palermo; nell'arco di questi nove mesi dal licenziamento, i 21 giovani non hanno ricevuto riscontri positivi e concreti per risolvere tale loro drammatica situazione, arrivando ad organizzare un sit-in in piazza Politeama a Palermo, presidiato nell'arco delle 24 ore, dal 10 giugno 1996 al 29 giugno 1996, per sensibilizzare l'opinione pubblica, le forze politiche e sindacali e l'azienda stessa -: quali iniziative il Governo intenda assumere per sanare tale situazione che sta comportando drammatici problemi occupazionali ed umani; quali siano le motivazioni che hanno portato, nel piano di ristrutturazione della Telecom, a questa serie di licenziamenti di personale altamente qualificato. (4-02319)

Al riguardo, nel premettere che si risponde per incarico della Presidenza del Consiglio dei Ministri, si fa presente che i problemi relativi all'organizzazione aziendale della concessionaria Telecom Italia rientrano nella esclusiva competenza degli organi di gestione della predetta societa'. Non si e' mancato tuttavia di interessare la predetta concessionaria la quale ha significato che il nuovo modello organizzativo, discusso ed avviato in pieno accordo e nel rispetto delle intese raggiunte il 1^ agosto 1995 con le organizzazioni sindacali, prevede una vasta riorganizzazione all'interno di ciascuna direzione regionale con la creazione di alcuni uffici, l'accorpamento di altri gia' esistenti, la diversificazione dei compiti espletati, allo scopo di raggiungere il doppio obiettivo della massima soddisfazione delle esigenze dell'utenza e del contenimento dei costi. Gli accentramenti organizzativi derivanti dalla nuova struttura territoriale hanno reso necessario ricorrere ad alcuni provvedimenti di mobilita' che, come previsto dal menzionato accordo del 1^ agosto 1995, si sono per il momento concretizzati in temporanei provvedimenti di trasferta quali quelli disposti nei confronti dei dipendenti della sede Calabria. D'altra parte, l'esigenza di personale appartenente ai ruoli tecnici ed amministrativi verificatasi presso la sede di Palermo non poteva essere risolta con l'assunzione definitiva delle 21 unita' assunte dalla predetta sede con contratto a tempo determinato per far fronte alle esigenze straordinarie di organico presso i locali centri di lavoro servizi utenza (CLSUT) e quindi con mansioni di natura commerciale. Peraltro la normativa che regola le assunzioni di personale a tempo determinato non prevede l'obbligo di trasformare il contratto a tempo definito in contratto a tempo indeterminato e quindi non e' stata disattesa alcuna legittima aspettativa. Gli interessati, ha precisato la Telecom, sono stati informati dai competenti funzionari dell'area territoriale personale e organizzazione di Palermo circa i motivi che non hanno consentito la prosecuzione del rapporto di lavoro. La concessionaria ha precisato, altresi', che l'accordo del 1^ agosto 1995 tra l'Azienda e le organizzazioni sindacali prevede la possibilita' di assunzione per i figli dei dipendenti che, gia' in possesso dei requisiti di eta' e di anzianita' contributiva, lascino anticipatamente il servizio. Ai citati dipendenti viene, infatti, offerta - in alternativa ad altri tipi di incentivazione all'esodo - una favorevole valutazione delle domande di assunzione presentate da un proprio parente in linea diretta, qualora lo stesso risulti in possesso di accertate attitudini, eta', titolo di studio e sia disponibile all'assunzione presso le sedi previste dai programmi aziendali. Il Ministro delle poste e delle telecomunicazioni: Maccanico.



 
Cronologia
domenica 30 giugno
  • Politica estera ed eventi internazionali
    Al G7 di Lione il Presidente del Consiglio Prodi si impegna a ridurre fortemente il deficit pubblico italiano.

mercoledì 31 luglio
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera, con 319 voti a favore e 284 contrari, approva l'articolo unico del disegno di legge di conversione A.C. 1857 del decreto-legge 20 giugno 1996, n. 323, recante disposizioni urgenti per il risanamento della finanza pubblica (provvedimento collegato alla manovra di finanza pubblica), su cui il Governo ha posto la questione di fiducia.